CdS – Mancini non smette di spingere per Touré, ecco i motivi

Yaya Tourè è da ormai due anni uno dei pensieri fissi di Roberto Mancini, che già lo ha allenato al City e con il quale ha sviluppato un ottimo rapporto, sia dal punto di vista umano che professionale.

Oggi il Corriere dello Sport ha dedicato ancora un suo spazio a questa trattativa, inizialmente voluta solo dal tecnico, ma che ha poi trovato apprezzamento e convinzione anche nei vertici dirigenziali. Con un posto da extracomunitario già occupato dallo svincolato Caner Erkin, l’ultimo tassello si vuole riservare all’ivoriano, che ha ancora un anno di contratto con la società inglese. mancini

Quali sono i motivi che stanno spingendo lo jesino a insistere così tanto sul giocatore? Innanzitutto, la capacità di far goal, considerando che tra i centrocampisti attuali soltanto Marcelo Brozovic è quello in grado di poter far male agli avversari con una certa continuità. Inoltre, l‘esperienza e la leadership del centrocampista ex Barca possono venire molto utili in quelle situazioni in cui i nerazzurri fanno fatica a sbloccare match dominati contro le piccole, situazione verificatasi molto spesso nell’ultimo campionato, specie nel girone di ritorno.

Rimane solo un dubbio, in quale posizione verrebbe schierato Yaya Tourè? Probabilmente in una mediana a due, accanto a Kondogbia, davanti la difea, pronto a scambiarsi la posizione con Banega, altro arrivo del mercato e che giostrerebbe da trequartista. I due, oltretutto, avrebbero licenza di scambiare spesso la propria posizione. Insomma, il problema della qualità in mediana con loro due sarebbe pressoché risolto.

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