Ljajic, futuro ancora da scrivere. Serve uno sconto per riscattarlo

Le ultime presenze in panchina di Adem Ljajic portano ad una sola conclusione: il suo riscatto dalla Roma è sempre più lontano dal concretizzarsi. Infatti, le sue prestazioni altalenanti hanno portato ManciLjajicni ad escluderlo dalla formazioni iniziali, preferendogli, la maggior parte delle volte, il più volenteroso Biabiany. Il serbo era una scommessa di Mancini, che ha provato a rilanciarlo più volte, ma la sua discontinuità è rimasto il suo marchio di fabbrica, che si trascina dalle sue esperienze passate: le deludenti esperienze con Roma e Fiorentina insegnano.

Il riscatto, fissato a 11 milioni, è ritenuto troppo oneroso dalla società nerazzurra, che non intende investire su un
giocatore che non ha sfruttato appieno i propri mezzi tecnici, dimostrandosi il più delle volte avulso dal gioco nerazzurro. Secondo quanto scrive Fabrizio Romano su goal.com, Ausilio avrebbe chiesto uno sconto a Sabatini, proponendo una cifra che si aggiri sui 7/8 milioni: la Roma non sembra intenzionata ad accettare e la conferma di Ljajic con la maglia nerazzurra è sempre più lontana.

Intanto, Mirabelli, capo degli osservatori nerazzurri, è in Sudamerica per visionare alcuni talenti, tra cui Gabigol del Santos e Walace, centrocampista del Gremio, seguito anche dalla Fiorentina. A centrocampo l’Inter ha un’opzione per Soriano e ha in mano il cartellino di Banega.

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