Quarto posto vitale, 70 punti possibili. La Roma però è troppo lontana

Purtroppo una stagiona che lascia molto amaro in bocca e che ha creato tante illusioni, costringe l’Inter nelle ultime 3 giornate a lottare per difendere il quarto posto in classifica. Bottino magro per chi sperava di lottare fino alla fine per una qualificazione in Champions e per chi ha tenuto la testa della classifica fino a dicembre.

Non è comunque il caso di deprimersi o lasciarsi buttare giù. Come dimostrato ieri dai ragazzi di Mancini, servono ancora grinta e carattere per blindare il primo posto per l’Europa League, che significa qualificazione diretta ai gironi. Negli ultimi 5 anni l’Inter, dopo il secondo posto del 2010/2011, non è mai andata oltre la quinta piazza, quindi si può sottolineare come dei passi avanti sono stati fatti.

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Sulla carta si partiva dietro Juventus e Roma, magari alla pari con il Napoli. Il campionato incredibile di Higuain però ha cambiato le gerarchie e messo l’Inter nella posizione che occupa ora. Però si sa, il calcio non è calcolo matematico e la Roma, che con Garcia ha quasi rovinato una stagione, ha fatto di tutto per farci lottare fino alla fine con loro. L’Inter non è stata abbastanza brava per farlo e merita il quarto posto. Non più giù però, perchè sul lungo la Fiorentina ha fatto meno dei nerazzurri.

Oltre al quarto posto, si punta anche a sfondare quota 70 punti. Tanti per un quarto posto se si vanno a rivedere gli ultimi tornei. Un obiettivo che servirebbe anche solo come iniezione di fiducia, oltre a dimostrare quanto comunque l’Inter abbia lottato e sia arrivata quarta dietro squadre davvero forti.

Poi la Roma deve giocare con il Napoli, con il Milan, oltre che Chievo e Genoa. L’Inter ha rinunciato al quarto posto ed è giusto cos’, ma mettere un po’ di pressione male non farebbe.

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