Prima contro seconda, Inter 15 punti, Fiorentina 12 punti, Mancini contro Paulo Sousa, ex grandi giocatori in campo e ora condottieri di nuovi ambiziosi progetti.
La Gazzetta dello Sport prova a mettere in campo le due squadre, schierando l’Inter con un 4-3-1-2 e la Fiorentina con un 3-4-2-1.
FIORENTINA: Paulo Sousa ha solo Bakic tra gli indisponibili e un ballottaggio tra Astori e Tomovic nella difesa a 3 che si completa con Gonzalo Rodrigue e Facundo Roncaglia. Il centrocampo a 4 gode del talento di Jakub “Kuba” Blaszczykowski in mezzo all’estro di Vecino e Badelj con Alonso sull’out di sinistra.
In avanti estro e fantasia con Borja Valero e il gioiellino Federico Bernardeschi, alle spalle dell’unica punta, l’ex Dnipro Nikola Kalinic, con Pepito Rossi e Babacar pronti a dar fastidio dalla panchina.
INTER: Sqaudra che vince si può anche cambiare, seppur Mancini non sia un’amante del turnover è probabile che a rifiatare sia Fredy Guarin, apparso in difficoltà contro il Verona, con possibile promozione tra i titolari per Marcelo Brozovic accanto ai confermatissimi Kondogbia e Felipe Melo.
In difesa ancora out Murillo, ennesima promozione come centrale per Gary Medel accanto a Miranda, con Santon e Telles ai lati. In avanti tutta da scoprire la posizione di Perisic, trequartista per la rosea ma vista la sua duttilità pronto anche per far l’esterno con Icardi punta avanzata e l’ex della gara Stevan Jovetic in supporto.