Calcioscommesse, Ranocchia non si presenta davanti al giudice, ecco il motivo. Adesso…

Calcioscommesse Ranocchia. Accompagnamento coattivo per Andrea Ranocchia, ex calciatore del Bari oggi all’Inter, che dovrà presentarsi accompagnato da agenti della Questura di Milano nel processo barese sul calcioscommesse.

Nell’odierna udienza dinanzi al giudice monocratico Domenico Mascolo, Ranocchia ha fatto pervenire un telegramma con il quale giustifica la propria assenza per “indifferibili impegni professionali”. Motivazione che il giudice ha ritenuto non sufficiente ad evitare al giocatore l’accompagnamento coattivo per la prossima udienza del 30 ottobre.

Per la stessa udienza sarà citato anche Giorgio Perinetti, ex direttore sportivo del Bari. Nel procedimento sono imputate 18 persone, tra le quali gli ex capitani del Bari Francesco Caputo e Jean Francois Gillet, oltre a dirigenti di Bari, Salernitana e Treviso, tutti accusati di concorso in frode sportiva.

Secondo le indagini dei carabinieri coordinate dal pm Giuseppe Dentamaro, le due presunte partite truccate di serie B Bari-Treviso (10 maggio 2008, 0-1) e Salernitana-Bari (23 maggio 2009, 3-2), sarebbero state vendute dai biancorossi per complessivi 220mila euro. Al termine dell’udienza la parte civile Figc ha chiesto al giudice di predisporre un calendario per le discussioni ricordando “l’imminenza dei termini prescrizionali”. Per Bari-Treviso, infatti, il reato di frode sportiva si prescriverà fra pochi mesi.

Fonte: Calcio & Finanza

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