Giacinto, il ricordo di un gigante buono

Se ne andò in silenzio, 9 anni fa, lasciando il ricordo di un uomo che non voleva apparire, far rumore. Non si lesse da nessuna parte della sua malattia, della sofferenza e del dolore che lo stavano attanagliando da mesi, logorandolo come mai si era logorato sui campi da calcio, suo regno incontrastato negli anni ’60 e all’inizio di quelli ’70. Il pallone come amico, il calcio come amore, passione e sacrificio, un sacrificio da affrontare però col sorriso, un sorriso spontaneo, leggero, di chi sapeva, probabilmente, che il peggio era destinato ad arrivare. Infatti arrivò quella malattia, all’alba di un’epoca che avrebbe condotto l’Inter a dominare a lungo in Italia, oltre che in Europa e nel mondo. Nessuno lo avrebbe dimenticato, dopo ogni successo speciale le parole dei giocatori più importanti si sono rivolte a lui, al suo ricordo luminoso. La sua maglietta numero 3, ritirata in onore dell’uomo, del giocatore e del capitano, era portata da Cambiasso nella notte di Madrid, dopo il successo targato da Milito.

Perché chi aveva avuto l’onore di conoscerlo aveva imparato ad apprezzarlo e ad amarlo, così come aveva anche imparato il valore della storia e della maglia nerazzurra, un valore che persone come Zanetti e Cambiasso hanno portato avanti con onore, responsabilità e successo. Perché, evidentemente, al di là di tutte le meschinità e le calunnie che qualcuno, di innominabile, prova a tirar fuori, ci sono intese, rapporti e affinità che anche a distanza di anni e generazioni vengono fuori, evidenti alla luce del sole, indipendenti da qualsiasi bandiera o nazionalità. Ad unire, appunto, ci pensa una società Internazionale, che considera famiglia tutti coloro che indossano la sua maglietta nerazzurra e, in particolar modo, coloro che sono fieri di vestirla e difenderla e che, al tempo stesso, rendono fieri tutti i loro tifosi di fare parte del suo universo.

Un universo nel quale Giacinto Facchetti sarà sempre una delle stelle più luminose, perché non c’è morte terrena che tenga, quando la memoria tiene vivo il ricordo.

Impostazioni privacy