La Gazzetta dello Sport non ha dubbi e riporta la notizia che il tecnico Mancini entro domenica avrà a disposizione due nuovi attaccanti, esigenza rinforzata anche dall’infortunio di Mauro Icardi nella prima giornata di campionato. Per Perisic siamo davvero vicini o più che altro a un punto di non ritorno: entro oggi sarà nerazzurro oppure l’Inter non sarà nel suo destino.
I nerazzurri infatti hanno individuato come eventuale pista alternativa quella che porta a Erik Lamela, simile come ruolo e che arriverebbe con cifre simili cioè prestito a 6 milioni di euro con obbligo di riscatto a 14 milioni. Il Tottenham avrebbe già aperto la cessione e in caso di no del Wolfsburg per il croato partirebbe subito l’assalto all’ex Roma per chiudere in tempi brevi.
Ma la rosea, a proposito del double di attaccanti, rilancia con l’idea Lavezzi che prende sempre più corpo. Ausilio e Fassone ci starebbero provando eccome nonostante lo stipendio elevato dell’argentino da 4 milioni a stagione. Con il giocatore si sarebbe comunque già raggiunto un accordo di massima, con un fisso e bonus legati al rendimento, con il Psg si vedrà. L’Inter non vorrebbe spendere per lui più di 7-8 milioni di euro essendo il suo contratto in scadenza nel 2016.
Mancini così potrebbe giocare con il 4-2-3-1 da lui agognato fin dal suo arrivo a fine 2014, schierando tutte le sue bocche da fuoco: sarebbe un attacco atomico quello formato da Perisic, Jovetic e Lavezzi dietro ad Icardi. Ma anche le alternative non sono da meno visto che oltre al Pocho si valutano i nomi di Borini (operazione più agevole con il Liverpool per costi e disponibilità alla cessione) e di Perotti (discorso avviato con il Genoa già da giorni). Domenica sera ci sarà la partita con il Carpi e l’obiettivo dei nerazzurri è quello di portare almeno in panchina i due innesti in attacco richiesti dal Mancio.