Nonostante il suo esordio in Serie A da allenatore alla tarda età di 53 anni quando era sulla panca del Vicenza, Edy Reja resta uno dei tecnici di maggiore esperienza nel massimo campionato con 70 anni da compiere ad ottobre prossimo. Una carriera da allenatore non brillantissima alle prime battute, come ricorda La Gazzetta dello Sport, ma che ha poi trovato grande rivalsa con l’ottimo ciclo a Napoli: scalata dalla Serie C alla Serie A.
Carriera opposta, dal punto di vista dell’appeal, quella di Roberto Mancini. Il campione, il predestinato, colui che nel 2001 ebbe persino una deroga speciale per poter iniziare ad allenare allora nella Fiorentina. In ogni caso, Reja ha sempre fatto il suo, soprattutto nelle ultime stagioni: bene con la Lazio e anche con l’Atalanta nella scorsa stagione, senza scordare un precedente di cui l’allenatore va fiero.
Era il 2 marzo 2008 e il suo Napoli riesce a battere l’Inter 1-0 grazie a un gol di Lavezzi, interrompendo l’imbattibilità dei nerazzurri che durava da 11 mesi e 31 partite e in trasferta da quasi due anni. Numeri positivi anche quelli della sua gestione bergamasca, da quando è subentrato a Colantuono a marzo scorso: imbattuto in trasferta (1 vittoria e 5 pareggi) e l’inizio proprio in trasferta in questa stagione.
Anche in conferenza il tecnico ha ribadito la voglia di giocarsela: “Voglio vedere in campo una squadra con personalità in grado di rendersi pericolosa”. E allora Inter, occhio a questa Atalanta, se vuoi iniziare al meglio la tua stagione.