Libero – Successo dell’Inter negli abbonamenti, ecco la strategia…

La presenza in calo dei tifosi negli stadi italiani è una piaga del nostro calcio da diverso tempo. Anche nell’ultima stagione la media di presenze allo stadio è stata di gran lunga inferiore rispetto la precedente, confermando il continuo deficit degli anni addietro.

Il quotidiano Libero, attraverso un’analisi del numero degli abbonati delle big finora, ha provato a capire se questa tendenza può essere invertita e come. Al momento, l’Inter è la società che si è mossa meglio per andare incontro ai propri tifosi, riducendo in maniera importante il prezzo degli abbonamenti (circa il 75%) e ricavandone così un’impennata nel numero di tessere vendute, pari a un esorbitante +13%. Sarà stato anche il mercato “pre-cessioni”, ma la strategia di abbassare i costi non può che giovare sia alla società che ai giocatori, che potranno trovare sempre un pubblico molto numeroso nel sostenerli. Sulla stessa linea d’onda anche il Milan, che non ha alzato minimamente il prezzo dell’abbonamento.

La tendenza in Italia non è però la medesima, anzi. Forse per rimediare alla diminuzione degli spettatori, la maggior parte delle società ha deciso di “spellare” coloro che decideranno di seguire le sorti della propria squadra del cuore. Le scelte di Napoli e Lazio sono esemplificative a tal proposito: i partenopei hanno addirittura aumentato del 20% in ogni settore la vendita dell’abbonamento. Conseguenza? Appena 4000 tessere vendute, un’inezia per uno degli impianti più grandi d’Italia. Anche la Lazio non si è fatta mancare un abbondante aumento, stavolta poco oltre il 10%: molto per dei tifosi che già mal sopportano la figura del presidente Lotito e affatto soddisfatti per la campagna acquisti estiva. Anche qui la naturale conseguenza è un crollo nelle vendite, di oltre 7000 abbonamenti.

Per portare la gente allo stadio, bisogna andarle incontro. Questo l’Inter lo ha capito.

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