Quando la cessione di Kovacic sarà formalizzata, l’Inter potrà ritornare a pensare alle proprie trattative in entrata. La Gazzetta dello Sport parla della complessa trattativa per portare Perisic, ancora in goal ieri pomeriggio con il Wolfsburg, al cospetto di Mancini. Il discorso è sempre lo stesso: i tedeschi vogliono 17 milioni più 3 di bonus da pagare subito, mentre i nerazzurri non si smuovono dalla formula del prestito oneroso più obbligo.
Per smuovere questo muro contro muro e accontentare il proprio tecnico, Ausilio proverà ad aumentare la base fissa del prestito, ma rimane una trattativa complicata. Proprio per questo ieri è spuntata una nuova pista, quella che porta ancora una volta in Inghilterra, ancora una volta alle porte del Manchester City, per sondare il terreno per Samir Nasri.
Il francese è già stato allenato – con successo sottolinea la rosea – da Mancini. Giocatore di carattere, che parte da sinistra ed ha una valutazione ancora alta. Ma il City, a differenza del Wolfsburg, sa accettare la formula del prestito con obbligo di riscatto, usata poche settimane fa anche per Jovetic.
Come piani B nerazzurri si continua a seguire Borini e Perrotti, in particolare per l’argentino il Genoa sarebbe disposto ad accettare 2 milioni subito per il prestito oneroso con obbligo di riscatto nel 2016.
Nelle prossime ore, poi, Inter e Napoli si incontreranno per parlare di Gabbiadini e Mertens verso Milano, Juan Jesus e D’Ambrosio. seguito anche dalla Roma, in uscita.
Per completare la rosa, poi, manca un terzino sinistro. Caldo il nome di Criscito, che avrebbe già detto sì ma lo Zenit ha pretese troppo alte, sui 15 milioni di euro, Coentrao è una pista concreta mentre, per la fascia destra, nelle ultime ore è spuntato il nome di Jacopo Sala dell’Hellas Verona, su cui però c’è anche il Napoli. Infine, in mezzo al campo si pensa ancora a Felipe Melo. Nonostante il rinnovo, se dovesse arrivare la chiamata di Mancini, lui risponderebbe ancora sì, a prezzo maggiorato, ovviamente.