Kovacic: “Mancini è un top come i nuovi acquisti, su Perisic vi dico che…”

Seconda parte dell’intervista di Kovacic al Corriere dello Sport. Sono i nuovi e futuri acquisti nerazzurri a tenere banco, assieme al rapporto del giovane talento croato con il suo attuale tecnico e con quelli passati. Ecco le sue parole:

MANCINI E GLI ALLENATORI – E’ un allenatore top. Per lui parlano i risultati e i successi che ha ottenuto ovunque. Quest’anno, allenandoci con lui sin da luglio possiamo assimilare meglio la sua idea di calcio. Spero resti a lungo per aiutarci a vincere dei trofei. Ciò non vuol dire che io non abbia apprezzato gli altri tecnici avuti, ad esempio con Stramaccioni mi sono trovato bene. Seppur giovane, era molto bravo. 

ASPETTATIVE – Mancini si aspetta un grande aiuto da parte mia? Ha ragione, ho 21 anni e il desiderio di essere importante e vincere qualcosa con l’Inter. Per la nuova stagione spero di giocare con continuità perché le cose così ti riescono più facilmente, di avere uno standard di rendimento sempre alto e di essere utile ai miei compagni perché nel calcio conta il gruppo, non i singoli. 

NUOVI COMPAGNI – Mi sembrano tutti molto bravi e credo che la società si sia mossa bene sul mercato. Kondogbia? E’ molto forte e non sono certo io a scoprirlo visto che quest’anno ha giocato i quarti di Champions ed è un nazionale francese. Quando si sarà ben integrato nel gruppo ci darà una grossa mano, uno con la sua forza e potenza può spostare parecchio dentro il campo. Montoya? Viene dal Barcellona e quest’anno ha vinto tutto. Ha buona gamba e un bel piede. Murillo? Con lui mi sono allenato meno rispetto gli altri, ma col Bayern ha dimostrato di avere personalità. In mezzo alla difesa si fa sentire. Perisic? Deve ancora arrivare, ma potrebbe fare molto bene all’Inter. Lo conosco molto bene ed è il giocatore più talentuoso di tutta la Croazia. 

DERBY – Col Bayern è stata una partita difficile, ma anche molto utile perché ci hanno pressato molto alti con intensità. Per un tempo non abbiamo sfigurato e col Milan proveremo a vincere. Queste partite servono per trovare la giusta condizione, ma noi abbiamo il odvere di provare a vincere sempre. 

 

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