Inter, Galliani, Mancini e… Evra! Kondogbia, nella sua intervista a L’Equipe parla di tutto.
Ecco la seconda parte della sua intervista tradotta da SpazioInter.
Che ruolo ha giocato Mancini nella tua decisione?
“Più del 50%. Mi ha parlato del progetto, del gioco, mi ha parlato di tante cose”
Cosa ti ha detto precisamente sul tuo ruolo?
“Era quello che intendevo prima (ride, ndr). Molti giocatori si trovano in club sbagliati, non parlano con l’allenatore, non hanno trovato un legame. Io l’ho avuto”
In che modo questo rappresenta un passo in avanti per te?
“La gente che osserva la situazione non mi conosce al 100%. Solo io mi conosco bene e conosco il campionato italiano, le sue esigenze, il suo rigore tattico, era quello di cui avevo bisogno nella mia carriera. Se dal punto di vista tecnico e fisico ho lavorato molto, quello che mi mancava era un miglioramento dal punto di vista tattico: era quello di cui avevo bisogno per migliorare”
Ti sei fatto consigliare da Paul Pogba per fare questa scelta?
“No, ho parlato con Evra. Non ho parlato dell’Inter ma dell’Italia e di cosa mi poteva dare. Mi ha detto che una volta arrivato nel campionato italiano, in seguito niente mi avrebbe più impressionato. Le sessioni più dure sono in Italia: poi tutto è più semplice. Tanti giocatori che sono venuti nel campionato italiano in seguito sono esplosi, come Zidane e Henry. Se per esempio Pogba andasse in un altro campionato, si adatterebbe senza problemi”
Hai avuto delle garanzie sulle ambizioni sportive dell’Inter?
Adriano Galliani, a.d. del Milan, ha detto che avevate trovato un accordo finché non hai cambiato idea…
“E’ tutto falso, totalmente falso. La verità è che ho parlato col Milan ma mai nella vita ho trovato l’accordo con Adriano Galliani. Economicamente il Milan mi ha offerto di più, ma Mancini ha fatto la differenza. Le squadre sapevano quanto offriva l’una e quanto l’altra, il Milan sapeva che la propria proposta economica era superiore e che la mia scelta non si è basata su quello”
Un cambio di club può mettere a rischio la tua partecipazione all’Europeo?
“Se sei bravo vai all’Europeo, se non sei bravo non ci vai, semplice. Per me se sarò titolare all’Inter e giocherò sufficientemente bene, andrò”
Ma potresti aver bisogno di un periodo di adattamento ad un nuovo club, ad un nuovo campionato…
“Se non mi adatto vuol dire che non sono sufficientemente bravo. I grandi giocatori non hanno bisogno di un periodo di adattamento. Pensate che Cristiano Ronaldo abbia avuto bisogno di adattarsi al Real? No“