Rispondere agli attacchi di Panerai era inevitabile, ma sulla vicenda Salah i nerazzurri hanno le idee molto chiare e la coscienza a posto: questo è quello che scrive questa mattina La Gazzetta dello Sport.
L’agente del giocatore ha contattato l’Inter a maggio, poiché Salah aveva deciso di non voler restare a Firenze. Il giocatore non voleva sentirsi vincolato nella scelta, per questo aveva chiesto che, dopo il prestito di sei mesi, avesse poi lui in mano la situazione, potendo scegliere se restare a Firenze o cambiare club. Perciò, il 30 giugno, l’Inter si è sentita libera di trattato col giocatore. Salah ha promesso di liberarsi entro 10 giorni: i nerazzurri rispetteranno questa scadenza ma non attenderanno oltre. Se l’attesa sarà vana, ecco che i nerazzurri virerebbero su Stevan Jovetic (occupando di fatto l’ultimo posto da extracomunitario che per ora viene tenuto libero per Salah, l’altro è stato occupato da Miranda).
Ma, come scrive la rosea, la questione potrebbe protrarsi per troppo tempo: “I nerazzurri sono anche forti del fatto che la clausola di veto/ non veto tra Fiorentina e Salah stipulata in gennaio non sarebbe mai stata deposita in Lega da nessuna delle due parti, in quanto questo tipo di documento da noi non viene riconosciuto. Dunque ne potrebbe al massimo nascere una causa di lavoro, che però rischierebbe di allungare i tempi“.