GdS – Murillo e i Cafeteros: “L’ultima volta che battemmo il Brasile non ero ancora nato…”

Seconda parte dell’intervista di Jeison Murillo alla Gazzetta dello Sport. Qui vi riportiamo le parole dell’ormai ex Granada  riguardo la sua Nazionale, la Coppa America e il goal decisivo contro il Brasile.

MIGLIOR PARTITA – E’ stata di sicuro la mia prestazione migliore con la Nazionale (ottava presenza), sia per il goal che per la vittoria. Non vincevamo contro il Brasile in Coppa America da prima della mia nascita ed è stato un successo importante sia per il nostro gruppo, che per i tanti tifosi che ci hanno seguito. Dopo la sconfitta col Venezuela era normale che fosse subentrata un po’ di ansia, ma noi siamo rimasti tranquilli e fiduciosi.

PRIMA RETE – Si sogna sempre di far goal e si lavora proprio per fare in modo che capitino le opportunità. Per fortuna che il pallone mi è capitato sul sinistro dopo tutti quei rimpalli.

CAMBIAMENTI – Tra la sconfitta col Venezuela e la vittoria col Brasile non è cambiato nulla, solo il risultato. Noi scendiamo sempre in campo con una mentalità vincente e, soprattutto, mettendoci sempre lo stesso impegno. E’ normale che in un torneo difficile e equilibrato come il nostro la partita inaugurale sia sempre quella più complicata.

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