CdS – Le tre mosse del Mancio per il rilancio

Il Corriere dello Sport ha voluto quest’oggi analizzare il netto miglioramento dell’Inter nelle ultime giornate, cercando di capire dove il tecnico ha concentrato maggiormente i suoi sforzi e il suo lavoro nelle ultime settimane. E’ emerso come la fase difensiva e la testa dei suoi giocatori siano state le componenti più migliorate e oggetto di cure e attenzioni.

L’approccio psicologico e comportamentale di Mancini verso i suoi giocatori è cambiato: l’allenatore stile “British” dalle poche alterazioni, tanti consigli, difesa a spada tratta e grandi obiettivi, è tornato ad usare anche il bastone, punendo nel momento in cui tutto sembrava irrimediabile (Parma), alzando il tono della voce più spesso e rimanendo ancorato a terra, piedi ben saldi e senza voli pindarici. Gli effetti si sono visti, ma c’è ancora da lavorare, così come dimostra la sofferenza negli ultimi minuti contro l’Udinese, sebbene una condizione di doppia superiorità numerica.

Il rendimento difensivo è migliorato esponenzialmente, con soli due goal subiti nelle ultime quattro uscite. I meccanismi della linea a 4 si stanno oliando sempre di più e lo spostamento a sinistra di Jesus con il conseguente innesto di Vidic centrale hanno portato i frutti sperati. Il risultato è nei minor spazi e nelle minori occasioni concesse, segnali anche di una concentrazione ritrovata, a dispetto degli uomini che scendono in campo.

L’ultimo aspetto riguarda il recupero di alcuni giocatori che sembravano marginali nel progetto del Mancio, ma che, invece, il tecnico jesino è stato bravo a rilanciare con coraggio, sacrificando quegli acquisti invernali che non avevano demeritato troppo finora, ma che evidentemente non riuscivano a garantire il giusto cambio di passo. Vidic e Jesus hanno spedito un buon Santon panchina, Shaqiri ha letteralmente ceduto il passo a Hernanes e Brozovic sta perdendo terreno nei confronti del connazionale Kovacic, bravo a sfruttare le occasioni concesse dal Mancio nelle ultime sfide.

In attesa del finale di campionato, questi segnali confortanti non fanno che rassicurare ambiente e tifosi sul buon lavoro di Mancini, in grado di eguagliare la stessa media punti di Mazzarri e pronto a superarla nel prossimo match casalingo contro il Chievo.

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