Per Assane la prima da titolare non è stata proprio una partita qualunque ma lui ha dimostrato personalità e gamba ed al momento della sostituzione per crampi, ha sentito la vicinanza di tutti con applausi e pacche sulle spalle.
Come riporta La Gazzetta dello Sport, Roberto Mancini aveva in mente di far giocare il piccolo ivoriano da giorni, da quando ha iniziato a provarlo e riprovarlo negli allenamenti ad Appiano. Che il ragazzo fosse bravo nessun dubbio, che non avesse avvertito pressione contro il Verona anche, ma da lì ad un derby ce ne passa.
Invece, dopo il saluto di Erick Thohir a tutta la squadra, il tecnico gli si è avvicinato e gli ha semplicemente chiesto se avesse paura, una volta che il ragazzo gli ha prontamente risposto: “No, nessuna”, a quel punto Assane è stato titolare. Già il giorno dopo la partita del Bentegodi, il giovane ivoriano aveva affermato: “Non posso avere paura di giocare a calcio, ecco perchè sono tranquillo”.
Naturalmente ciò che avviene con Gnoukouri e con tutti gli altri ragazzi nerazzurri è frutto del lavoro di tutto il settore giovanile e di chi quel gruppo lo guida da anni come Roberto Samaden, che proprio in questi giorni sta rinnovando il suo contratto fino al 2017.
Ora al Mancio stuzzica l’idea, nonostante rientrino sia Guarin che Brozovic, di mettere davanti alla difesa, al posto dello squalificato Medel, proprio il centrocampista ivoriano in un’altra partita tutt’altro che semplice, contro la Roma. In quella posizione il ragazzo sa giocare molto bene e poi, se di rivoluzione si deve trattare, meglio che le decisioni e le gerarchie siano chiare da subito.