Nonostante il suo talento sia indiscutibile, Mateo Kovacic sta ancora faticando ad affermarsi in questa Inter, quando tutti nell’ambiente erano convinti che questa sarebbe stata la stagione per la definitiva esplosione del 20enne croato.
Sicuramente il momento poco felice della squadra non aiuta nessuno a esprimersi al meglio e soprattutto un giovane non riesce a giocare con tranquillità quando si ha fretta avere dei risultati che ormai da anni non arrivano. Ecco che anche nel derby Mancini gli ha dato fiducia ma Kovacic ancora una volta non ha convinto, una questione di carattere o di collocazione tattica.
A questo punto è lecito pensare che l’ex Dinamo Zagabria possa essere uno dei maggiori indiziati a lasciare l’Inter in estate qualora arrivasse l’offerta giusta. Riporta infatti TuttoSport che il Barcellona sia forte sul giocatore con il ds Ariedo Braida che vede bene il centrocampista balcanico come erede di Xavi e il Barça lo starebbe monitorando proprio per valutare se sferrare un attacco più convinto sul giocatore.
Il contratto di Kovacic è in scadenza 2019 e l’Inter lo valuta circa 30 milioni, problema non di poco conto per la formazione catalana che per il blocco di mercato imposto dalla Fifa non potrà fare acquisti fino a gennaio 2016. La società spagnola starebbe quindi pensando di inserire nell’affare delle contropartite che potrebbero essere gradite all’Inter come l’esterno Pedro, ideale in un possibile 4-2-3-1 di Mancini, e Alex Song che attualmente è in prestito al West Ham e che già in passato era stato seguito dai nerazzurri.