Come riporta la Gazzetta dello Sport potrebbe anche essere l’ultimo derby di Samir Handanovic con la maglia dell’Inter, per svariate ragioni. Ad oggi il para-rigori nerazzurro guadagna 2 milioni di euro a stagione e l’Inter gli ha proposto un allungamento con adeguamento a 2,7 milioni fino al 2019 ma il giocatore ed il suo entourage prendono tempo.
Sempre come sottolinea la rosea, le dichiarazioni di Ausilio secondo cui la società ha dei parametri chiari da rispettare e quelle del giocatore che parla di nessuna novità sul fronte rinnovo evidenziano uno stallo o qualcosa in più. Lui vorrebbe arrivare almeno a 3 milioni ma la questione economica non è l’unica spina e neppure, forse, la più importante.
Ciò che è fuori dal livello meramente economico riguarda il campo, in quanto il desiderio di Samir Handanovic sarebbe poter giocar sul palcoscenico della Champions League e soprattutto giocarsi le scudetto. L’arrivo del presidente Thohir a Milano potrebbe dare un’accellerata alle scelte del portiere e dell’Inter calcolando che, anche seguendo le volontà del tecnico di allestire una squadra da scudetto, perdere un giocatore che degli ultimi 8 rigori subiti ne ha parati 7, sarebbe un brutto colpo.
Se davvero Samir decidesse di lasciare la Pinetina e non credere nel progetto nerazzurro nonostante le intenzioni dei protagonisti tra cui il vice presidente Zanetti che ha dichiarato: “L’anno prossimo sarà quello buono e Thohir investirà”, l’Inter ha tra le mani diverse soluzioni tra cui: Petr Cech che viene dato per bloccato con l’ok del maestro Mourinho, Sergio Romero, Mattia Perin e Marco Sportiello.
L’Inter, naturalmente, preferirebbe non dover sostituire il suo portierone proprio nell’anno della svolta ma se così fosse, come da tradizione, saprà non farsi trovare impreparata.