Trapattoni: “Mancini deve adeguarsi al campionato italiano”

Intervistato dal quotidiano torinese “Tuttosport”, Trapattoni non poteva esimersi dal commentare la situazione attuale delle due squadre milanesi nella settimana che conduce al derby della Madonnina. Per uno che si รจ tolto parecchie soddisfazioni con ambo le squadre, non deve essere semplice vedere due storiche compagini in tale condizioni. Tanti sono stati i suoi pareri, riguardanti gli allenatori, le societร , la partita in sรฉ e i migliori giocatori delle due parti. Ecco le parti piรน interessanti:

RESPONSABILITA’:ย “Provo nostalgia e rammarico per situazioni che potevano essere differenti. Potevano fare meglio, soprattutto in faseย di programmazione. Invece entrambi i club si sono trovati di fronte al problema della riconoscenza. E’ difficile mandare via chi ti ha fatto vincere, ci sono passato pure io. Col tempo poi ho fatto mia una frase che mi disse l’avvocato Agnelli:ย “Non lo faccio perchรฉ ho il potere di farlo, ma perchรฉ ho il dovere di farlo”. A volte bisogna fare scelte impopolari per il bene del club”.

PROPRIETA’ STRANIERE:ย “Il calcio รจ lo specchio del pianeta e ormai รจ tutto globalizzato. In altri paesi, vedi l’Inghilterra, i proprietari stranieri sono all’ordine del giorno. L’importante รจ che ci sia sempre un dialogo aperto tra proprietari, dirigenti e allenatore”.

ALLENATORI:ย  “Indubbiamente si รจ trovato in difficoltร  a superare certi ostacoli. Al Milan non ti chiedono solo i risultati, ma anche lo spettacolo e abbinare le due cose non รจ semplice. Pippo ha le sue idee e con il tempo le affinerร . Spesso ha puntato su uomini di quantitร , piรน affidabili nel breve periodo, ma i tifosi rossoneri erano abituati agli olandesi. Andrebbe confermato e non si puรฒ pensare che Inzaghi tiri fuori il vino buono dalle rape”. Qualche tirata d’orecchie invece per l’allenatore nerazzurro:ย  “Quando sei all’estero, guardando all’Italia, pensi di poter cambiare le cose in un click. Mancini era lontano dalla serie A da diverse stagioni e quando รจ tornato si รจ trovato di fronte un calcio duro, perfezionista. In Inghilterra le gare non sono un continuo esame tattico, da noi sรฌ. Roberto deve ritrovare le coordinate giuste e i giocatori adatti alle sue idee. Mancini ha un progetto, bisogna vedere se si sposerร  con quello del club, perchรฉ anche a me piacerebbe avere Messi o Cristiano Ronaldo. Si possono raggiungere gli obiettivi anche con giocatori diversi da quelli che erano stati ipotizzati inizialmente”.

DERBY:ย ย “Lo prevedo teso e scorbutico, chi vincerร  salverร  la stagione. Non penso che sarร  una partita spettacolare, si vivrร  a strappi.ย Pronostico? Vincerร  chi ha meno paura di perdere”.

GIOCATORI:ย ย “Kovacicย ha qualitร  ma spesso gli aspetti psicologici lo frenano.ย Guarinย รจ una grave perdita per Mancini, perรฒ poi si gioca undici contro undici e polmoni e cuori sono gli stessi da entrambe le parti.ย Icardiย mi piace, sa dove mettersi e come buttarla dentro: come molti sudamericani ha il fiuto per il gol nell’anima. In casa Milan,ย Menezย รจ un giocatore che stimo moltissimo, ha qualitร  universali e puรฒ giocare ovunque: da punta, da ala o da numero dieci. E’ stato il trascinatore del Milan. Da Cerci, invece, mi aspetto di piรน, anche seย rende meglio in una squadra che si muove da orchestra”.

 

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