Inter, le “retrocesse” sono il tuo incubo

Appena un punto con il Parma, un pareggio casalingo contro il Cesena e una roboante sconfitta interna col Cagliari. L’Inter ha fatto appena 8 punti su 18 disponibili contro le ultime tre della classifica, quelle che ora retrocederebbero in serie B e che, con molta probabilità, rischiano di finirci sul serio.

Il caso-Parma è lampante: 4 punti concessi ad una squadra che ne ha totalizzati appena 10. Una barzelletta. Segno di deficit mentale ancor più che tecnico, l’incapacità di dominare un avversario senza artigli e quasi sdentato. L’Inter rischia di essere l’unica squadra del campionato a non battere i ducali. Almeno un record stagionale in una stagione avversa.

Col Cesena un pareggio casalingo che ha frenato ogni sogno di rimonta europea. Un altro segno di debolezza mentale, quello di aver sottovalutato una rivale, non aver tenuto conto della sua motivazione. Senza dimenticare l’incapacità di dettare il proprio gioco contro avversari del tutto inferiori.

In ultimo, il clamoroso tonfo di Cagliari, la prima di una lunga serie di batoste e delusioni. Sembrava un inciampo di inizio stagione, si è invece trasformato nel preludio di una nuova stagione affannosa, anonima e mediocre. 

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