GLI AVVERSARI – Kevin De Bruyne, il genietto del Wolfsburg all’esame nerazzurro

Dopo Bas Dost l’Inter deve stare attenta alle folate offensive di Kevin De Bruyne, dai suoi cross il bomber olandese ha fatto le sue fortune, mentre il calciatore belga svetta per gli assist.

De Bruyne, nato a Drongen il 28 giugno del 1991, rappresenta uno dei giovani che hanno mantenuto la promessa di diventare fuoriclasse, seppur la parentesi al Chelsea molto sfortunata ha fatto ripartire Kevin quasi da zero.

Ingaggiato a 12 anni dal Gent passa nel 2008 al quasi omonimo Genk dove fa l’esordio in prima squadra, talento tanto meritevole che attira il Chelsea, team che lo acquista e lo lascia in prestito in Belgio sino al 2008.

Non è ancora pronto De Bruyne per vestire la maglia dei Blues, il 31 luglio 2012 va in prestito al Werder Brema dove con 10 gol in 33 presenze si ritaglia le attenzioni del palcoscenico internazionale con la squadra di Mourinho che se lo riprende nel 2013.

La parentesi di Londra vede De Bruyne giocare appena 3 partite di Premier League a cui si aggiungono altre 6 nelle coppe, senza neanche segnare un gol.

Al Chelsea De Bruyne resta sino al 18 gennaio 2014 quando passa ufficialmente al Wolfsburg per 16 milioni di sterline, con gli uomini di Mourinho certi di aver fatto un affare, col tecnico portoghese che ad inizio stagione non mantiene la promessa che il belga sarà al centro del progetto, di fatto togliendolo alla corte di Dortmund e Leverkusen.

Invece in Bassa Sassonia riesplode il talento col numero 14, 18 presenze e 3 gol nel secondo squarcio del 2014, 21 partite con 8 quest’anno, consacrando una super annata con i tanti assist (15) verso Dost e compagni con le geniali discese, sia che giochi come ala che come trequartista, un’abilità nel leggere l’azione fuori dal comune, immarcabile nello stretto contro una sua velocità non super.

Il valore di mercato di De Bruyne è ora su i 28 milioni, quotazione destinata a salire visto che il talento del Belgio ha addosso gli occhi di Psg e City, col contratto col Wolfsburg in scadenza nel 2019.

Perché non ho sfondato al Chelsea? Forse costo poco, 9 milioni non sono una gran presentazione“, scherza De Bryune, che in Europa League farà sul serio, per la gioia di Bas Dost e del tecnico Dieter Hecking.

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