Inter – Fiorentina ha dimostrato a Roberto Mancini che alcuni ingranaggi della sua squadra peccano in velocità e realizzazioni, il nome su tutti è Lukas Podolski.
Per il tedesco, come si può leggere su La Gazzetta dello Sport, il Mancio ha deciso all’ultimo contro la Fiorentina, in campo subito i titolarissimi reduci da tre vittorie consecutive, poi però per far rifiatare Shaqiri e Palacio ecco in campo subito Podolski e Kovacic, altro faro spento della gara.
Per un’ora abbondante l’Inter ha sofferto la Fiorentina, ne Kovacic ne Podolski hanno acceso la luce e alla fine proprio loro due son stati sostituiti da Shaqiri e Palacio, dando più vivacità alla manovra.
Le parole di fine gara dell’allenatore “Lukas e Mateo devono e possono dare molto di più” non suonano come una bocciatura ma più come un errore di valutazione e nel peggior momento dei due arrivano pesanti dichiarazionu come quella di Savicevic su Kovacic: “Credevo che Kovacic fosse un futuro campione, ora non sono più convinto, gli manca qualcosa”.
Se per Kovacic può arrivare la smentita a Savicevic anche in Europa League, per Podolski resta solo il campionato per sbloccarsi, togliere quella naftalina e quel blocco che ha dall’ultimo periodo con l’Arsenal, poi anche per Mancini sarà tutto più semplice.