Mauro Icardi e l’Inter: un matrimono che è nato appena un anno e mezzo fa e che forse, a giugno, potrebbe già concludersi. Il rinnovo dell’argentino, nonostante ne stia già parlando da un po’ con la società, ancora non è arrivato. Problemi riguardo ai diritti d’immagine, trapela. Ma potrebbe esserci anche un’altra motivazione.
L’argentino ha sicuramente senso del gol e lo ha dimostrato in diverse occasioni: numeri alla mano ha un’ottima media realizzativa, con 10 gol fatti nelle prime 18 gare di campionato. Ma va considerato come la metà di questi gol li abbia fatti in sole due partite (una tripletta nel 7-0 col Sassuolo e una doppietta nella sfida contro il Verona), spartendo così i restanti 5 gol (di cui due su rigore) nelle altre 16 gare: non esattamente un mostro di continuità. Dati che sicuramente la società nerazzurra avrà analizzato, tanto più che come riporta Gianluca Di Marzio sul suo sito, i nerazzurri (nello specifico Piero Ausilio) stanno avendo dei contatti con l’entourage dell’ex Mattia Destro, che potrebbe rientrare alla casa base a giugno qualora i nerazzurri ricevessero un’offerta importante per l’argentino, che però ha sempre sostenuto di voler restare a Milano.
Icardi, attaccante insostituibile nella formazione attuale, ma un papabile partente nella prossima sessione di mercato. Cosa accadrà solo il tempo lo può dire, sta di fatto che i nerazzurri valutano ogni opzione riguardo il proprio numero 9. Il suo possibile sostituto, Mattia Destro, che già negli scorsi anni è stato più volte vicino al ritorno in nerazzurro, ha già dato conferma del suo valore, prima a Siena e poi (nonostante presenze non continue o spostamenti tattici sulla fascia) a Roma, sponda giallorossa. Passato e presente a confronto, con uno sguardo al futuro: chi sarà il prossimo bomber nerazzurro?