La doppia riconquista dell’Inter: vittoria a San Siro e consapevolezza

Finalmente sono arrivati i tre punti. L‘Inter non ha sbagliato la sfida contro il Genoa, centrando l’unico obiettivo soddisfacente, la vittoria, al termine di una partita ben giocata e sempre condotta con la necessaria autorevolezza. Dopo i segnali di risveglio fatti intravedere nei secondi tempi contro Lazio e Juventus, oggi la squadra nerazzurra è scesa in campo con la mentalità giusta sin dall’inizio. Buon gioco, ottimo e ritmo e capacità di fare la partita. I nerazzurri hanno concesso una sola chance al Genoa prima dell’intervallo e più volte sono stati minacciosi dalle parti di Perin. L’arsenale offensivo messo in mostra da Mancini è oro, soprattutto se paragonato all’infarcita di mediani e terzini di qualche mese fa e ha messo difatti in mostra parte del bagaglio di cui dispone. Podolski ha mostrato ottimi sprazzi di qualità, Icardi ha segnato ancora tanto per cambiare, Palacio sta crescendo in salute ed Hernanes, nonostante un ruolo quasi inedito, ha mostrato anche lui colpi che gli sono noti. Un fattore emblematico: l’Inter ha trovato due goal su calci piazzati, ben battuti dallo stesso Hernanes e da Podolski. In alcune partite del recente passato, con i vari Kuzmanovic, Dodò e Jonathan deputati alla battuta, era molto difficile trovare soluzioni del genere. A dimostrazione che la qualità serve, e quando sarà supportata da una forma fisica che consentirà di non avere cali come nel secondo tempo, potrà essere veramente distruttiva. L’Inter gioca in maniera fluida, consapevole di avere i mezzi necessari per disputare un campionato di spessore e degno del proprio blasone. Mancini sta restituendo tuttò ciò che mancava a questa squadra, dalle componenti mentali a quelle più squisitamente tecnico-tattiche.

Dopo due mesi e mezzo è così tornata l’agognata vittoria casalinga. San Siro è stato solo luogo di applausi, anche per le giocate più semplici, e di piacere nel vedere una squadra che si sta rigenerando ed è sulla via di una convalescenza sempre più ottimale. Ora bisognerà continuare su questa strada, trovando un filotto di vittorie che riporti più in alto possibile e che permetta all’Inter di tornare ad incutere timore come qualche anno fa. Perché ogni squadra che si rispetti deve avere dalla sua parte la giusta convinzione e uno stadio che faccia tremare chiunque vada a giocarci. 

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