Il primo posto tra i peggiori acquisti dell’Inter 2014 va sicuramente all’ex capitano del Manchester United Nemanja Vidic.
Una bocciatura dettata dalla classe del serbo che all’Inter fin qui non si è mai vista, nonostante le parole rassicuranti di Ferguson “Allo United Vidic impiegò 5 mesi per adattarsi” la separazione già a gennaio non è un’ipotesi cosi remota.
Vidic arriva a parametro zero e si presenta all’Inter il 4 luglio 2014, i tifosi sono estasiati, la classe e la personalità viste allo United di colpo sono al servizio dell’Inter, entusiasmo incredibile che fa addirittura pensare ad un Vidic erede della fascia di capitano lasciata vacante da Zanetti.
S’illude di potersi adattare agli schemi di Mazzarri, ad una difesa a 3 che mal digerisce, e il campo è impietoso, esordio in serie A col Torino e subito espulsione nel recupero per aver applaudito l’arbitro Doveri.
Nelle 9 presenze in campionato Vidic ha già fatto disperare più volte i suoi tifosi, come media voto riesce ad arrivare alla sufficienza solo in due occasioni, con Atalanta e Sampdoria, al rientro dalla squalifica dopo il Torino soffre Vazquez nel Palermo e la sua indecisione costa il gol dei rosanero, contro il Cagliari è incenerito dalla velocità di Sau, affonda nella vittoria del Parma fanalino di coda del campionato e gioca l’ultima partita di serie A contro il Verona nel 2 a 2 del Bentegodi.
Da quel momento in poi, cambio di allenatore a parte, Vidic non gioca più, ufficialmente per problemi fisici mentre e notizia di questi giorni secondo SportMediaset che sul serbo ci sia la corte della Juventus già a gennaio.
In ogni caso il poco ambito premio di peggior acquisto del 2014 è suo.