Il Pagellone dell’Inter 2014 – Portieri e Difensori

Ecco la pagella dei giocatori interisti nel 2014. Iniziamo con il reparto difensivo (portieri e difensori) che è  il vero problema dell’Inter lo dicono anche e soprattutto le statistiche della stagione e il fatto che non appena la squadra viene attaccata con determinazione dagli avversari concede subito tantissimo. L’Inter esprime un buon gioco, soprattutto con Mancini in panchina, ma tutto il lavoro viene mandato all’aria da errori che devono essere imputati anche con umiltà alla mediocrità dell’intera difesa. Un portiere bravo e decisivo come Handanovic deve essere meglio protetto e sentirsi più sicuro, così come tutta la squadra. Il mercato di gennaio dovrebbe operare in questa direzione.

Ecco le pagelle del 2014

HANDANOVIC: VOTO 7.5

Il vero top-player nerazzurro. E’ lui che mantiene il reparto difensivo, nonostante la sua bravura a volte non basta. Poco protetto dai suoi colleghi. L’aggettivo per definirlo è Mostruoso, compie miracoli, para-rigori da in pratica sicurezza totale al proprio reparto.Salva l’Inter in molte occasioni. Avere Handanovic in squadra vuol dire avere una vera e propria saracinesca. Nei momenti difficili lui risponde sempre presente.

CARRIZZO: VOTO 5

Difficile quando il numero 1 si chiama Handanovic. Viene chiamato in causa soltanto  5 volte in Europa League. Molte delle volte assiste da spettatore, ha qualità infatti abbiamo visto qualche buon intervento. Si deve accontentare di fare il secondo portiere.

ANDREOLLI: VOTO 5

Soltanto due presenze in campionato e sei in Europa League, ma non convince. Tanta buona volontà ma, dobbiamo dirlo, qualità tecniche non da Inter. Molti errori in fase difensiva, deve ancora imparare tanto.

VIDIC: VOTO 5.5

Delusione. Dove è finito il Vidic dei  tempi del Manchester United?  Molto confusionario sia nelle ripartenze che in fase di copertura. Sembra sempre più un ex-giocatore. Non lo facilita certamente la difesa di inizio campionato a 3, ma non deve essere un alibi perchè da lui i tifosi interisti si aspettano tanto. Causa anche qualche infortunio. Speriamo che nel 2015 sarà un altro Vidic.

RANOCCHIA: VOTO 6

Sufficiente questo 2014, qualche errore che è costato anche caro all’Inter. Inizio da incubo per il nuovo capitano nerazzurro, poi nell’ultima fase, prima della sosta natalizia, è cresciuto dimostrando le proprie qualità segnando anche due gol. Può sicuramente diventare un leader della difesa.

JUAN JESUS: VOTO 6

Nonostante le amnesie difensive, lui ci  mette sempre una pezza sulle disattenzioni dei compagni ed è a volte anche decisivo.  Difficilmente va in difficoltà anche se in qualche occasione lascia a desiderare in copertura. Qualche partita da incubo ma non è sempre colpa della coppia centrale. Alti e bassi per il brasiliano ma bisogna dargli fiducia.

DODO’: VOTO 6-

Un buon inizio poi piano piano si perde. Sbaglia giocate semplicissime, ci mette tanta buona volontà ma sembra in confusione totale. Meglio con Mazzarri, ora con Mancini sta trovando diverse difficoltà. Bisogna rispolverarlo.

D’AMBROSIO: VOTO 6 

Mancini crede molto in lui. Ordinato, grintoso, il suo lavoro lo fa discretamente, cioè quello di spingere sulle fasce. Può  dimostrare che merita una grande squadra come l’Inter, perchè le caratteristiche ci sono tutte. Ha siglato anche 3 gol non male direi. Serve tempo ma può arrivare in alto con questa maglia.

NAGATOMO: VOTO 5.5 :

Irriconoscibile.Il giapponese nella passata stagione, 2013-2014, era un giocatore decisivo con il vizietto del gol (5). Quest’anno davvero sottotono, la volontà la mette sempre ma sono mesi che non si vede un suo cross decente. Ritornerà il Nagatomo della passata stagione?

JONATHAN: VOTO 5

Sfortunato troppi infortuni lo mettono fuori strada. Il Divino dell’anno scorso con 5 reti messe a segno è lontano; in questo torneo soltanto due presenza in campionato e tre in Europa League. Impreciso e a volte disorientato nei 297 minuti giocati.

CAMPAGNARO: VOTO 5.5

L’ex Napoli in questa stagione è stato un pò messo da parte. Volenteroso e disponibile a ricoprire qualsiasi ruolo. Pedina importante per Mancini in caso di necessità. Nelle poche partite giocate ha fatto sempre il suo dovere in modo ordinato.

 

MBAYE: VOTO 5

Esordì’ dal 1’ contro il Saint-Etienne, dove disputò un buon match. Giovane senegalese con doti davvero molto interessanti. Grande spinta e molti cross pericolosi effettuati. Oggi il problema principale sono i cross, chissà se il Mancio gli darà fiducia.

DONKOR: VOTO 6

Ha impressionato nell’unica presenza stagionale contro il Qarabag. Lo avevano definito un futuro top, infatti non perde mai la posizione, tanto impegno e voglia di lottare. Il sei più che un voto è un augurio. Bisogna dare fiducia ai nostri giovani. Lui si potrà togliere qualche soddisfazione.

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