Ai limiti della realtà. Nella gara valida per la 32^giornata di Serie A, i nerazzurri rimediano la dodicesima sconfitta stagionale contro il Cagliari, ricevendo l’ennesimo rigore a sfavore e sprofondando al 7° posto in classifica.
A fine partita, ai microfoni di Sky, Andrea Stramaccioni commenta così la gara: “Oggi ottimo primo tempo in relazione all’emergenza, con tre occasioni importanti, mentre Handanovic non è mai stato impegnato. Parlando di calcio, la chiave è stata l’infortunio di Gargano in una stagione maledetta. In quel momento Cambiasso e Kovacic li avevo alzati per avere più peso in area e Gargano era il collante. Il suo ko ci ha fatto perdere ancora qualcosa, perché Kuzmanovic ha caratteristiche diverse e Nagatomo va ancora ko dopo 3 minuti. Abbiamo perso altri due giocatori in vista di mercoledì. Emergenza enorme, poi il Cagliari ha meritato la vittoria. E comunque l’atteggiamento nostro è stato positivo”.
A tenere banco è ovviamente l’episodio del rigore: “L’ennesimo abbaglio e ancora una volta inesistente. Ha condizionato una partita con una squadra che è già in grave difficoltà. Oggi l’arbitro è stato fregato da Pinilla, mentre domenica scorsa con l’Atalanta non c’era proprio nulla. Pinilla dice ‘sì, mi son tuffato’, Silvestre tira via il piede. Come si fa a dare un rigore così? Noi abbiamo commesso i nostri errori, ma è veramente una stagione maledetta“.
Inevitabile l’ultima domanda sui tanti infortuni che stanno decimando la rosa nerazzurra: “Nagatomo ha un problema al ginocchio, quello che l’aveva già costretto a fermarsi nel derby. Ma è giusto che ne parli il medico. Sicuramente poi l’aver affrontato due competizioni come il campionato e l’Europa League spesso in emergenza ha aumentato in maniera enorme il minutaggio di alcuni singoli, per cui sono cose che pesano alla lunga. Tra l’altro con la Roma saranno out per squalifica anche Guarin e Pereira e faccio una battuta: gli arbitri dovrebbero tener conto delle nostre condizioni… Comunque arriveremo carichi a mercoledì”.