CALCIOMERCATO/ Inter: un Diamanti per illuminare l’attacco

diamanti italiaDopo Campagnaro, Andreolli ed Icardi, ecco spuntare un altro nome per il mercato estivo. Stando alle ultime indiscrezioni, l’Inter sarebbe seriamente interessata ad accaparrarsi Alessandro Diamanti, trequartista 29enne in forza al Bologna. Per lui si tratterebbe di un ritorno di fiamma, in quanto, la società nerazzurra, se ne interessò già un anno fa insieme al suo allora compagno di squadra Ramirez. In quell’occasione il presidente felsineo Albano Guaraldi dichiarò apertamente: “Gastòn costa 20 milioni, ma Diamanti non si muove nemmeno se arrivassero gli sceicchi“.

A distanza di neanche un anno, però, proprio il presidente dei rossoblu sembra aver cambiato idea a riguardo: “Diamanti ha un contratto sino al 2017, non lo proponiamo in giro ma se dovesse arrivare un’offerta irrinunciabile di dieci milioni per noi e tre per il ragazzo, magari da un club partecipante alla Champions League, diventerebbe difficile trattenerlo. Mettetevi nei panni della società“.

Oltre ai nerazzurri e alla Lazio, sulle sue tracce sembra esserci anche lo Zenit di Spalletti, società che, stando alle parole del suo procuratore, ha mostrato interesse nei confronti del giocatore sia l’estate scorsa sia nell’ultimo mercato di gennaio, ma i rossoblu hanno deciso di rinviare ogni possibile trattativa a giugno, in quanto reputano il capitano indispensabile nella lotta alla salvezza.

Il fantasista toscano, alla soglia dei 30 anni e dopo l’ennesima stagione convincente, sogna finalmente una chance in un club di prima fascia, e non disdegnerebbe affatto un suo passaggio in nerazzurro, colori verso i quali non ha mai nascosto una certa simpatia, soprattutto se si considera che la prossima estate Prandelli potrebbe chiamarlo per far parte della sua Nazionale in vista dei Mondiali che si svolgeranno in Brasile.

Un anno ad alti livelli insieme a Guarin e compagni potrebbe convincere il CT a richiamarlo dopo la positiva esperienza dell’ultimo Europeo, dove si è messo in mostra nonostante giocasse in una competizione internazionale per la prima volta in carriera.

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