Guai in vista per l’ex interista Samuel Eto’o, che dieci anni fa – mentre giocava nel Maiorca – ebbe una bambina con una donna di Iglesias che allora viveva in Spagna. Dopo le diverse azioni legali intraprese da Anna Barranca (il nome della donna) per vedersi riconoscere gli alimenti mensili e le tante richieste di far incontrare la bambina con il suo vero padre, ora è scattata una denuncia penale in Tribunale.
Come riferisce il quotidiano L’Unione Sarda, la donna, rappresentata dall’avvocato Stefano Antonio Atzenu, ha presentato una denuncia in base all’articolo 570 del codice penale, che prevede l’abbandono del domicilio domestico o la mancata assistenza inerente alla potestà dei genitori.
Anna Barranca sostiene che Eto’o, attualmente in forza all’Anzhi, sia sempre stato assente con la figlia, rifiutandosi anche di incontrarla. “E pensare che – commenta la donna – lui è pure ambasciatore dell’Unicef”. L’attaccante camerunese, inoltre, si sarebbe anche rifiutato di adeguare l’assegno mensile di mantenimento da 3mila a 10mila euro, presentando ricorso contro una sentenza dei giudici di primo grado.
Fonte: Sportmediaset