FOCUS SULL’AVVERSARIO – L’entusiasmo del Milan nasce dal gran lavoro di Montella

La sosta per le nazionali ha dato tempo a Pioli e Montella di prearare al meglio il derby, valevole per la 13a giornata di Serie A. Le due squadre arrivano da momenti decisamente diversi: l’Inter ha appena cambiato tecnico dopo l’esperimento de Boer fallito ed è distante dai cugini 8 punti. Il Milan sta stupendo oltre ogni rosea aspettativa grazie al lavoro incredibile di Montella, capace di recuperare una situazione che gli ultimi due anni avevano lasciato in grave difficoltà. montella fiorentina

Terzo in classifica, il diavolo è a soli 5 punti dalla Juventus e appena un punto dietro la Roma. Un terzo posto che sarebbe il massimo a fine campionato e già ora appare come un mezzo miracolo. Ma questa squadra non sorprende più. L’inizio è stato difficile ma l’allenatore napoletano ha dato vita ad una squadra che ora spaventa tutti, per organizzazione difensiva, capacità di fare gioco e le tante armi a disposizione davanti. La vittoria con la Juventus è stata finora l’apice di una stagione che ha visto il Milan saper approfittare anche di un po’ di fortuna. Ma la classifica scalata finora è merito del lavoro svolto dal ritiro fino ad oggi. Paletta rispolverato al fianco di Romagnoli, l’esordio incredibile di Locatelli dopo il crack di Montolivo e le ali, Suso e Niang, fino all’anno scorso a stento considerate titolari, oggi vera forza offensiva della squadra.

In questo derby l’uomo da tenere d’occhio potrebbe essere proprio M’baye Niang. L’ala sinistra del 4-3-3 dei rossoneri é decisivo per lo scacchiere di Montella. Il tecnico napoletano lo ha rilanciato ed i numeri parlano per lui. Quasi sempre decisivo nelle vittoria, l’assenza si sente e come quando la squadra senza di lui perde quel po’ di personalità ed estro  che sono decisivi. La fascia destra nerazzurra sarà occupata da Nagatomo o D’Ambrosio, che possono andare in difficoltà.

Montella schiera il suo Milan con il più classico dei 4-3-3. Donnarumma tra i pali é praticamente il top player della squadra. In difesa l’anello debole sono le fasce, con Abate e De Sciglio che non regalano troppe garanzie. Antonelli insidia il secondo, mentre il primo sta approfittando dell’assenza di Calabria che per qualche partita gli aveva tolto il posto da titolare. Al centro Romagnoli e Paletta sono una coppia di fatto ma l’azzurro sarà out, con Gomez a sostituirlo. In mezzo Montolivo out ha dato spazio al giovane Locatelli, ed é un affare per i milanisti. Ai suoi fianchi Kucka e Bonaventura mixano tecnica e copertura. In avanti le già citate ali Niang e Suso a supporto di Bacca.

Milan (4-3-3) – Donnarumma; Abate, Paletta, Gomez, De Sciglio; Kucka, Locatelli, Bonaventura; Suso, Bacca, Niang.

 

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