L’Inter come anti Juve: questo potrebbe essere il succo della prossima Serie A, seppur con mezzi economici diversi e una struttura societaria già affermata per i bianconeri e in via di definizione in casa nerazzurra.
Il Corriere dello Sport analizza l’Inter come rivale più accreditata dei bianconeri, nonostante un gap che appare incolmabile per via di una campagna acquisti faraonica a Torino, ma che ha anche prodotto l’indebolimento del Napoli senza Higuain e della Roma senza Pjanic.
L’Inter rispetto all’anno scorso si ritrova un Candreva e un Banega in più: il primo preso per 22 m
ilioni di euro, il secondo a parametro zero. Quella qualità e quantità che dall’inizio del 2016 in poi è mancata a Mancini.
La rincorsa al posto Champions passa anche dalla mancata cessione dei big. La struttura Suning che garantisce maggiori ricavi ha anzi in programma qualche ulteriore innesto di qualità, Gabigol in avanti e un possibile centrocampista come ultimo botto da qui al 31 agosto.
Una rosa che accontenta Mancini alle prese con i malumori del rinnovo e che mette a tacere Icardi che pretende un adeguamento contrattuale, con Suning che la prossima settimana manderà a Milano nuovi innesti societari per tenere sotto controllo la parte economica e creare nuove trattative per ulteriori ricavi. La rincorsa alla Juventus passa anche da nuove liquidità, per un gap incolmabile attualmente ma con speranze future.