Il gennaio nero dell’Inter è alle spalle, adesso si riparte dopo un mese di grande flessione

Il mese di gennaio appena concluso è stato uno dei più neri da quando Mancini è tornato sulla panchina nerazzurra: lo dicono i numeri, che attestano quella flessione che ha portato l’Inter dal primo al quarto posto nel giro di una trentina di giorni.

Quest’anno l’Inter non conosce mezze misure, dalle vittorie per 1-0 al non vincere per niente, l’ultima gioia da tre punti risale infatti al 6 gennaio 2016, quasi un mese fa, quando Icardi puniva l‘Empoli al Castellani.

Da quel momento in poi solo incubi, dalla beffa firmata Domenico Berardi e un rigore al 95′ alla doppia autorete firmata Murillo-Toloi nel’uno a uno dell’Atleti Azzurri di Bergamo contro l’Atalanta.

Peggio ancora contro il Carpi, il non chiudere la partita costa carissimo e Lasagna al 93′ punisce ancora i nerazzurri fino al derby-incubo, 3 gol fatti nelle ultime 5 gare, dove le reti incassate sono state 6, esattamente lo stesso numero di reti prese nelle prime 12 giornate, segno di una difesa non più imperforabile e un attacco che spera nella cura Eder.

Spetterà oggi al Chievo stabilire se la striscia negativa si estenderà a 5 gare senza vittoria, mai successo quest’anno, o finalmente arrivi una gioia, un mese dopo l’ultima.

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