Ad inizio stagione gli obiettivi, o meglio l’obiettivo era chiaro, dopo la vittoria della scorsa stagione dei cugini milanisti l’Inter quest’anno doveva lottare fino in fondo per lo scudetto cerando di arrivare finalmente alla seconda stella. Non è dello stesso avviso il Napoli che con il percorso straordinario fatto fin qui precede i nerazzurri di ben 15 punti archiviando già il discorso tricolore.
Oltre ai grandi meriti della squadra di Spalletti che sta monopolizzando il campionato, però, l’Inter si è resa protagonista di grandi passi falsi che ovviamente hanno inficiato negativamente sulla classifica di Serie A.
Basti pensare al pareggio esterno sul campo della Sampdoria, oppure alla sconfitta di San Siro contro l’Empoli: l’Inter in questa stagione ha faticato soprattutto con le “piccole”.
Le piccole sono tendenzialmente squadre che tendono a chiudersi maggiormente, dove la giocata di un singolo può fare la differenza per scardinare il castello difensivo preparato dagli avversari.
L’Inter è ultima per dribbling tentati in Serie A
Kickest.it, noto sito statistico, ha provato a spiegare con i numeri le difficoltà affrontate fin’ora dall’Inter.
Secondo i dati raccolti, i nerazzurri sono ultimi in Serie A per dribbling tentati. Questa incapacità nel saltare l’uomo è certamente qualcosa su cui dovrà lavorare Simone Inzaghi che dopo aver perso Ivan Perisic, ovvero l’unico calciatore in grado di saltare l’uomo e di creare superiorità numerica ha cambiato modo di far giocare i suoi ragazzi prediligendo il possesso palla eterno ma, come abbiamo visto in alcune partite fin qui, non sempre questa scelta tattica ripaga.
Dopo 22 giornate di Serie A, l’Inter ha tentato appena 207 dribbling, riuscendo a saltare l’uomo solo 90 volte. Un distacco in termini numerici incredibile con il Napoli capolista, che ha saltato l’uomo ben 175 volte a fronte dei 390 tentativi.
Anche il Milan sembra aver una marcia in più rispetto ai cugini nerazzurri. Gli uomini di Stefano Pioli hanno completato 164 dribbling su 335 tentativi.
Di seguito la classifica completa:
Questo dato è molto preoccupante, una squadra che punta al titolo deve avere diverse opzioni di gioco per sorprendere l’avversario e su quest’aspetto c’è molto da lavorare anche dal punto di vista dirigenziale regalando a Inzaghi qualche calciatore in grado di dribblare; ci vorrebbe un colpo di mercato alla Kvaratkshelia per intenderci.
MICHELE D’ERRICO