“Mancanza di rispetto”: Festa scudetto Inter, che attacco a Cuadrado

Juan Cuadrado nel mirino della critica. Il suo comportamento durante la festa scudetto dell’Inter è stato definito una mancanza di rispetto.

Otto chilometri di un amore puro, folle e incondizionato. L’Inter campione d’Italia si è presa tutto l’abbraccio della propria gente. Una festa impressionante, al di sopra di ogni migliore aspettativa della vigilia.

I numeri delle previsioni sono stati quadruplicati. Un mondo nerazzurro si è riversato per le strade di Milano. Tutta l’Italia interista ha preso d’assalto il centro della città per accerchiare il bus scoperto che ha percorso un lungo tratto assieme alla propria gente.

La fiumana di persone che ha attorniato il pullman ne ha rallentato il percorso che, partito da San Siro con mezz’ora di ritardo rispetto ai piani, ha raggiunto piazza Duomo con tre ore di ritardo. Una piazza che nel tardo pomeriggio e nella notte aveva dato spettacolo con luci e canti in attesa dei beniamini, arrivati nel cuore della città per le 23.

All’ultima fermata della tratta, i calciatori sono scesi dal mezzo per poi salire sulla Terrazza 21, dove lo speaker ha annunciato ogni giocatore. Tra questi il discusso Juan Cuadrado, che non è di certo rimasto impresso per le sue giocate in nerazzurro ma il cui gesto ha fatto discutere.

Inter, il gesto di Cuadrado fa discutere: l’ex bianconero attacca

Al “chi non salta bianconero è” fatto partire dalla folla, il colombiano si è lasciato travolgere e ha partecipato in maniera convinta. Un gesto non condiviso da Fabrizio Ravanelli, ex attaccante della Juventus, che ai microfoni di Tv Play ha criticato l’esterno come di seguito:

E’ una mancanza di rispetto verso i bianconeri, io quando vinsi lo scudetto con la Lazio, siccome lo vincemmo ai danni della Juventus, non partecipai a dei cori di sfottò per rispetto.”

Ravanelli attacca Cuadrado
Ravanelli condanna Cuadrado per il gesto durante la festa scudetto – ANSA – spaziointer.it

Nel momento in cui è stato coinvolto dallo speaker, Cuadrado è stato accolto in maniera fredda dal popolo nerazzurro, che ancora non sembra digerire il passato in bianconero. Di certo il numero 7, con la valigia pronta, non verrà ricordato per particolari gesta. Tuttavia  questo comportamento verrà difficilmente dimenticato, in particolare dal popolo juventino che l’ha stimato e sostenuto per lunghi anni.

Infine l’ex centravanti, di fede bianconera, ha ammesso il proprio stato d’animo di fronte ai festeggiamenti degli eterni rivali:

“Durante i festeggiamenti dell’Inter per lo scudetto ho cambiato più volte canale. Ho rosicato, ma è anche giusto così.”

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