È da tempo che a Milano ci si interroga sul nuovo stadio da regalare a Milan e Inter, e sul conseguente destino di San Siro. In tanti si sono espressi favorevoli alla demolizione di San Siro, altri per motivi affettivi sono legati all’impianto e si sono espressi sfavorevoli a tale provvedimento.
“Sullo stadio Meazza di San Siro non c’è alcun vincolo”. Così ha parlato Gennaro Sangiuliano, ministro della cultura, intervenendo sul tema durante l’evento organizzato da Fratelli d’Italia a Milano, in vista delle elezioni regionali in Lombardia.
Il ministro Sangiuliano: “Dovrà essere il sindaco di Milano a decidere cosa vuole fare“
Dopo le parole del sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi, l’attuale ministro della cultura ha ricordato che:
“Il 27 gennaio del 2001 la sovrintendenza ha comunicato al comune di Milano la non sussistenza dei requisiti di carattere storico e artistico necessari per la sottoposizione a tutela dell’immobile. Successivamente, il 4 febbraio del 2019 il sindaco di Milano ha chiesto conferma dell’inesistenza di qualsiasi vincolo e la sovrintendenza ha confermato, con la direzione generale che il 12 aprile sempre del 2019 ha affermato che non si riconoscevano particolari caratteristiche di interesse storico e architettonico”.
Ha poi aggiunto: “Lo stato dell’arte è questo: al momento, non c’è alcun vincolo e dovrà essere il sindaco di Milano a decidere cosa vuole fare, eventualmente anche sulla base di valutazioni ‘sentimentali’, visto il richiamo al valore iconico come percepito dal sentimento calcistico con cui la stessa sovrintendenza invitava a soluzioni alternative alla demolizione”.
“Né il ministro della Cultura né il sottosegretario del Mic hanno il potere di apporre alcun vincolo, può apporlo soltanto il sovrintendente: è solo lui che ha questo potere, nella sua autonomia e nella sua indipendenza. In assenza di questo vincolo, il sindaco decide cosa fare, se conservare o trasformare o demolire l’attuale stadio o costruirne uno nuovo, al posto o accanto a quello vecchio”.
Giuseppe Esposito