Umiltà e duttilità al servizio dell’Inter: perché Darmian è il gregario perfetto

I grandi attaccanti fanno sognare i tifosi, i grandi portieri chiudono la saracinesca, i numeri 10 risolvono situazioni complicate. Ma tutti loro hanno bisogno di una base solida, di qualcuno alle loro spalle che dietro le quinte non faccia crollare il castello di carte che si sono creati. 

Nel silenzio, lavorano sottotraccia, perché il calcio si gioca anche lontano dai riflettori. Stiamo parlando dei gregari. E nell’Inter Darmian è il gregario perfetto.

Darmian Inter Jolly

Un jolly per Inzaghi che può decidere di utilizzarlo come quinto a destra per dare più copertura rispetto agli arrembanti Dumfries e Bellanova, o come ieri sera, da terzo di difesa.

Darmian, il jolly perfetto per Inzaghi

In un campionato compresso come quello di quest’anno tutti gli elementi della rosa devono farsi trovare pronti per qualsiasi evenienza: il numero 36 nerazzurro è l’emblema perfetto dell’uomo giusto al momento giusto. 

Già 4 presenze in Champions League e 9 in campionato. Una risorsa sempre più fondamentale per Inzaghi, come titolare o come forza fresca a gara in corso.

Un Darmian puntuale e preciso che non sfigura davanti ad un avversario tutt’altro che comodo come Sadio Mané.

Un Darmian che è una risorsa incredibile: duttilità e umiltà al servizio dell’Inter. Impeccabile, dentro e fuori dal campo.

Un Darmian che si può racchiudere in una sola parola: garanzia. 

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