Inter, il bilancio negativo respira grazie alla cessione di Icardi: i dettagli

Come riporta Calcio e Finanza, il bilancio nerazzurro in rosso di 100 milioni al 31 marzo, recupera parzialmente grazie alla cessione dell’argentino.

50 mln che danno respiro

L’Inter, come giĆ  era emerso dal comunicato di Inter Media and Communication, ha chiuso il bilancio di 9 mesi, al 31 marzo 2020, con un passivo di oltre 100 milioni di euro.

Calcio e Finanza entra nel dettaglio e specifica che: Il bilancio nerazzurro, al 31 marzo, ha fatto segnare una perdita pari a -103,1 milioni di euro contro il -31,6 milioni del 31 marzo 2019, quando poi al 30 giugno 2019 il bilancio chiuse facendo segnare un -48,3 milioni.

Specifica, inoltre, che i ricavi sono calati di 30,5 mln mentre i costi sono aumentati di 73 mln.

Per quanto concerne i costi, sono cresciuti soprattutto quelli del personale (da 114,7 milioni a 141,3). I calciatori hanno pesato per 91,9 milioni (87,3 nel 2019), i tecnici per 19,7 milioni (12,4 nel 2019) e i bonus performance per 19,2 milioni (4,5 nel 2019). Cresciuti anche gli ammortamenti (da 65,9 a 90,6 mln).

In attesa del bilancio del 30 giugno 2020, peserĆ  enormemente su di esso la cessione di Mauro Icardi al PSG e il tesoretto da 50 milioni incassato dal Club ( tesoretto che Calcio e Finanza specifica essere di 48,2 milioni).

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