Inter-Torino, le parole di Mazzarri nel post partita: “Nel primo tempo ci scottava la palla, nel secondo ho visto il mio Torino”

Ritorno al Meazza da ex per Walter Mazzarri, capace di tenere a freno l’Inter e conquistare i primi punti del campionato granata.

MAZZARRI: “NON VEDO DIFFERENZE TRA SERIE A E PREMIER LEAGUE”

Dobbiamo pensare alla Spal, che è prima in classifica nonostante un blasone minore. Oggi ero arrabbiato, eravamo timidi e impauriti anche a causa di un’Inter che pressava alta. Non deve succedere. Dobbiamo giocare come nel secondo tempo, sia con la Roma che oggi. Dobbiamo credere in noi stessi. Spero nel futuro perché quando la squadra gioca come piace a me mettiamo in crisi squadre con più blasone del nostro e con valori tecnici maggiori.

Quest’anno ha a disposizione più giocatori anche in panchina?

La rosa si è completata tardi. Soriano è arrivato alla fine. Mi sarebbe piaciuto avere il gruppo completo fin dall’inizio del ritiro

Troppo grande la differenza tra primo e secondo tempo per vedere il vero Torino di Mazzarri. Cosa è successo nel secondo tempo?

Anche nel primo tempo dovevamo fare quello che nel secondo, ma ci scottava la palla e quando la giocavamo la si regalava all’Inter. Dovevamo giocare a 2 tocchi ma nulla. Non si usciva mai sui centrali di costruzione dell’Inter. È cambiato l’atteggiamento, così come la Roma

Come commenta le parole di Sarri e come ha trovato la Serie A?

Non vedo questa grande differenza tra Serie A e Premier. Noi si dipende molto dal risultato. Con i social poi che sparano a mille. Se vinci sei un eroe se perdi sei un deficente. La Serie A sta rialzando la testa, e si vede. Anche le squadre più piccole fanno risultati importanti.

Molte varietà tattiche in rosa, avrà a disposizione molti moduli?

Certo, mi sarebbe piaciuto avere la rosa completa fin da subito completa perché potevamo fare delle prove ed è quello il bello del ritiro. Ma se i giocatori non conoscono i meccanisimi poi escono cose brutte. Potevamo partire molto meglio

Nel secondo tempo l’Inter è calata e abbiamo creato molte più palle gol. Potevamo anche farne altre

Come sta Ansaldi?

Trauma distorsivo al ginocchio destro, verrà valutato nei prossimi giorni

Aina e Ljajic, come li valuta?

Finché i giocatori stanno con me io lavoro e non voglio pensare al mercato. Ljajic si è allenato, aveva 45′ a disposizione e per come si era messa la partita è entrato. Non voglio parlare di mercato. Aina benissimo, è una spugna, capisce subito è molto intelligente e ha personalità. È un giocatore importante

 

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