Quel ragazzo che guarda nell’obiettivo della macchina fotografica forse è un po’ emozionato all’idea di posare per la prima volta per l’album delle figurine. Indosso ha una casacca biancazzurra, quella della Spal. Quella con la quale ha vinto uno scudetto Primavera e poi ha esordito in prima squadra a 18 anni. Fabio Capello un pezzo di cuore lo ha lasciato a Ferrara.
CAPELLO TRA LA SPAL E LO JIANGSU
Non solo perché, è la città dove ha conosciuto la signora Laura. Il tecnico segue sempre quella che è stata la sua prima squadra un po’ come se fosse il primo amore. Per un pezzo di cuore rimasto a Ferrara, c’è però il presente di Capello, tecnico del Jiangsu Suning.
Non una squadra qualunque. Stessa proprietà dell’Inter, nella persona di Jindong Zhang che paga a don Fabio un lauto stipendio per far arrivare lo Jiangsu ai vertici del calcio cinese. Il club in campionato ha 21 punti, 5 in più della zona retrocessione. 18 in meno di quanti ne servirebbero per occupare la prima piazza utile per giocare la Champions asiatica.
Oggi giocherà contro lo Shandong Luneng, terzo e in zona Champions. In un match che sembra segnato come quello tra Inter e Spal. Con Capello vivrà il suo fine settimana diviso in un derby. Tifare un po’ contro l’Inter, ma anche per la squadra che è la sorella asiatica dell’Inter. Così va il calcio globalizzato.
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