Striscione Dumfries-Theo, interviene Casini: l’ha detto sul tema razzismo

Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, ha parlato dell’episodio della festa Scudetto dell’Inter con Dumfries protagonista.

L’Inter ha condito la festa per lo Scudetto con la vittoria per 2-0 sul Torino. Dopodiché i tifosi nerazzurri si sono riversati per le piazze di Milan, festeggiando il Tricolore con la squadra. In particolare circa 300mila persone hanno invase le vie del capoluogo lombardo, seguendo il cammino del pullman dell’Inter. Nonostante il clima di festa, qualcosa è andato un po’ al di là dello sfottò.

Festa Scudetto, parla Casini

Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, ha espresso il proprio parere sui festeggiamenti dell’Inter per lo Scudetto. In particolare lo sguardo del dirigente è caduto sullo striscione esposto da Denzel Dumfries, in cui l’olandese porta al guinzaglio un cane con il volto di Theo Hernandez. Chiaramente lo striscione ha creato polemica tra i tifosi, com’era normale che fosse.

Casini parla di Dumfries
Dumfries, lo striscione diventa un caso (LaPresse) – SpazioInter

Casini ha parlato proprio dell’episodio ai microfoni di Rai Radio Uno, toccando anche il tema del razzismo. Casini ha detto:

“Non si tratta di razzismo, ma di scarso buon gusto. Sembra che i freni inibitori siano andati via. Qualcuno non si rende conto di come un gesto del genere produca un danno alle nuove generazioni”.

Sul poco buon gusto c’è poco da dire, ma il tema del razzismo c’entra davvero poco. Poi che all’Inter ed al Milan piaccia beccarsi quando si vince non è un segreto, ma ci sono modi e modi. Se lo striscione fosse stato esposto da un tifoso sarebbe passato praticamente inosservato. Invece Dumfries si è dimostrato ingenuo e l’ha raccolto, creando così un mezzo caso, condito da un’inchiesta della FIGC.

 

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