Come riporta la Gazzetta dello Sport, la mancanza del gol per Eder sta diventando ormai un tormentone.
Mentre con la maglia della Sampdoria era stato uno degli attaccanti piĆ¹ prolifici, collezionando ben 13 reti in 21 partite, di cui 12 in 19 gare di campionato, con l’ultimo gol messo a segno il 24 gennaio scorso, nel 2-4 col Napoli, con l’Inter dopoĀ 9 gare ancora il gabellino segna 0.
E pensare che ĆØĀ stato voluto fortemente da Mancini a gennaio, anche a costo di dover rinunciare ad un centrocampista, per avere un finalizzatore in piĆ¹.
Per l’attaccante azzurro sono cambiati anche i freddi numeri, in blucerchiato tirava nello specchio 1,16 volte a partita, con l’Inter 0,50. Prima il 58% delle sue conclusioni finivano in porta, con uno score ben superiore alla media in serie A che si aggira sul 48%, ora ĆØĀ sceso al 44%.
I tiri dallāinterno dellāarea e quelli da fuori sono passati da 1,68 e 1,16 di media a 1,13 e 0,63 in nerazzurro.
Detto ciĆ² il Mancio ĆØ molto soddisfatto del classe 1986.
Con il suo dinamismo e la sua capacitĆ di attirare a sĆ© i difensori avversari, libera spazi ed opportunitĆ per i compagni. Ne sanno qualcosa Perisic e Ljajic che grazie al lavoro dell’oriundo sono finalmente esplosi, garantendo ottime prestazioni.
Poi, riporta la Rosea, ad Appiano sono tutti convinti che a breve si sbloccherĆ e magari lo aiuterĆ proprio Antonio Conte.
Il ct della nazionale, che punta molto sul nerazzurro, ĆØ pronto a schierarlo titolare nel test di giovedƬĀ contro la Spagna. ChissĆ che contro un avversario cosƬ, non riparta proprio il feeling con il gol.