La direzione di Damato su Inter-Fiorentina è stata tutt’altro che semplice ma anche corretta.
Scrive La Gazzetta dello Sport che nonostante la sua designazione era stata accolta da Firenze con qualche mugugno l’arbitro è stato bravo a cogliere subito il fallo da rigore su Kalinic, anche se l’estremo difensore nerazzurro ha polemizzato in quanto secondo lui l’attaccante si lascia cadere prima del contatto.
Giusto il cartellino giallo e non l’espulsione in quanto l’attaccante sta andando verso l’esterno dell’area, mentre sempre corretta la scelta del rosso a Miranda, Kalinic lo brucia in velocità e da ultimo uomo non può far altro che atterrare il numero 9 viola.
Sbagliato invece fermare Palacio in fuorigioco ma l’errore qui è dell’assistente De Pinto mentre siamo ai limiti del regolamento con l’entrata a piedi uniti di Guarin su Borja Valero, la scusante è che prende la palla ma nel caso avesse colpito l’avversario sarebbe stato da rosso diretto.
Nella ripresa complice il gioco condotto dalla Fiorentina non si registra alcun problema per Damato.