Gds – San Siro ribaltato in un’ora e mezza

I tifosi ci credono sempre, anche quando tutti i segnali lasciano presagire il contrario. L’Inter vista contro il Cesena e nel match di andata avrebbe dovuto far immaginare la qualificazione soltanto ai piĆ¹ fervidi sognatori, invece, il popolo nerazzurro ha risposto all’appello di Mancini e di Ranocchia, accorrendo in massa allo stadio e facendo sentire tutta la propria vicinanza. Il pre-partita con il calore della Curva Nord, il momento dell’inno e l’applauso che perdonava Carrizo dava l’idea della grande serata, sembrava volesse indicare il giusto viatico da intraprendere per regalare finalmente una notte di festa e soddisfazione.

Tutto ciĆ² si ĆØ dissolto abbastanza in fretta: gli applausi per l’inizio frizzante e le palle goal create sono stati soppiantati dal goal di Caligiuri. Il silenzio si ĆØ fatto dunque assordante per la squadra, incapace di reagire psicologicamente e non piĆ¹ supportata a dovere. Chi immaginava, nel secondo tempo, un’inversione di tendenza o un tentativo veemente di riscatto ĆØ rimasto deluso. L’Inter giĆ  non ci credeva piĆ¹, era scollegata e lasciava imperversare il possesso palla tedesco. Il silenzio ĆØ nuovamente mutato: si ĆØ composto di fischi e urla per i piĆ¹ banali errori e per l’incapacitĆ  di lottare, fischi che si sono incentivati al momento delle sostituzioni e urla che si sono unite nel fatidico coro “tirate fuori le p….”.

Il goal di Palacio ĆØ stata la scintilla che ci voleva. La tifoseria si ĆØ riunita con la squadra, ha ridato quella forza e quella spinta che servivano. Tutto inutile. Il lampo dell’argentino, l’unico a crederci e a provarci davvero, ĆØ stato un lampo isolato nella stentata ripresa. L’Inter non ha creato piĆ¹ nulla e ha finito col perdere pure la partita di ritorno, sprofondando in un mare di fischi giustificati e rabbiosi. E fu cosƬ che il Wolfsburg ribaltĆ² San Siro, portandolo dall’iniziale entusiasmo illusorio all’ennesima delusione stagionale. La Scala del calcio non fa piĆ¹ paura a nessuno: Fiorentina, Cesena, Wolfsburg, ognuno puĆ² sentirsi libero di fare risultato. Restano solo, sullo sfondo, i cori finali della Nord: “avete rotto i c….”. PiĆ¹ chiaro di cosƬ.

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