Icardi-Higuain, una sfida al ritmo di tango argentino

Il posticipo domenicale della 26esima giornata di serie A non vedrà semplicemente lo scontro tra Napoli ed Inter. La sfida, infatti, riserva qualcosa in più: lo scontro argentino Icardi-Higuain, uno scontro tra il presente e, probabilmente, il futuro della nazionale argentina, i due uomini a cui Napoli ed Inter si affidano per portare a casa tre punti importantissimi, per l’obiettivo secondo e terzo posto.
HIGUAIN – Fiuto del gol e gioco di squadra. Gonzalo si sposta, aiuta i compagni, ama muoversi sulla trequarti per poi allargarsi sulle fasce e far spazio agli inserimenti degli esterni d’attacco. Tanti anche gli assist, 7 finora, di cui ha beneficiato molto Gabbiadini, con cui sembra esserci perfetta intesa.
ICARDI – L’arrivo di Mancini sta avendo un influsso positivo su di lui, tanto che adesso l’attaccante sembra più propenso al gioco di squadra. A soli 21 anni, il bomber interista serve i compagni e segna come un veterano. Il suo fiuto del gol non ha nulla da invidiare a Tevez, col quale condivide il primato nella classifica marcatori. Senza considerare i margini di miglioramento che si prospettano per lui, considerata la sua età ed il ruolo in cui gioca.
NUMERI – Il primo ed il terzo bomber del calcio, 21 e 27 anni, italiano avranno modo di testarsi in uno scontro diretto, che potrebbe rinsaldare la posizione di Maurito o modificare la classifica marcatori. Il primo, infatti, conduce con 14 reti in serie A, contro le 12 di Gonzalo Higuain. Anche il computo totale delle marcature sorride al nerazzurro, il quale vanta 19 gol in stagione, due in più dell’avversario.
Una sfida tutta argentina quella di stasera, tra i due uomini che, a suon di gol, stanno trascinando le rispettive squadre.
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