Chivu a Sky Sport
Cristian Chivu ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della partita fra Inter e Liverpool. L’allenatore non ha nascosto un pizzico di tabbia per la sconfitta dei suoi, condizionata degli infortuni e da un rigore discutibile assegnato con l’ausilio del VAR.
L’allenatore ha dapprima analizzato il match:
“Era giusto un pareggio per come si era messa, abbiamo avuto un approccio con poca energia dove abbiamo subito un po’ la loro pressione. Poi abbiamo trovato la chiave, abbiamo fatto le giocate giuste per metterli in difficoltà. Questo dopo aver fatto due sostituzioni che ci hanno condizionati nel momento clou del secondo tempo, dove c’era poca energia ma non potevamo fare cambi. Poi arriva un episodio a fine partita che è già il secondo nelle ultime due giornate di Champions e non riusciamo a portare a casa niente. Ma abbiamo lottato, abbiamo avuto coraggio di provarci fino in fondo. Dovevamo essere più lucidi in avanti, ma è stata una partita condizionata dai due cambi nei primi minuti”.
Chivu prova poi ad accettare la decisione arbitrale sul rigore assegnato al Liverpool, ma non riesce a nascondere del tutto il suo disappunto:
“Commento poco le decisioni arbitrali, parlo di educazione e di quello che dobbiamo insegnare in queste partite. Secondo me l’arbitro ha interpretato bene la dinamica, era messo bene e non ha dato rigore. Poi il VAR quando interviene…bisogna capire le dinamiche. Però bisogna accettare la decisione arbitrale, dobbiamo imparare anche a combattere contro le ingiustizie. Bisogna fare attenzione, dobbiamo pensare a quello di buono che vogliamo fare”.
Rispondendo alle domande dello studio, Chivu ribadisce come gli infortuni abbiano a sua detta condizionato molto il match:
“Ci aspettavamo la loro pressione. Potevamo far meglio, abbiamo iniziato intimoriti. Poi siamo cresciuti durante la partita, siamo migliorati nella conduzione di palla. Nel secondo tempo ci aspettavamo tutti di continuare su quella energia, abbiamo cercato di farlo, ma quando sono calate le energie, senza cambi, ci siamo abbassati un po’ troppo”
This post was last modified on 10 Dicembre 2025 - 10:11 10:11