Gli chiedono della classifica: la risposta di Chivu in conferenza è imperdibile!

Il tecnico dell’Inter, Cristian Chivu, ha parlato ai microfoni dei giornalisti presenti in conferenza stampa poco dopo il fischio finale della sfida contro il Como, vinta per 4-0. Tanti gli spunti lanciati dal tecnico rumeno nel corso del suo intervento, durante il quale ha avuto modo anche di rispondere alle domande sulla classifica e non solo.

Notizie Inter, le parole di Chivu in conferenza dopo il Como

Queste le parole di Cristian Chivu in conferenza stampa:

“Oggi i ragazzi hanno avuto tanto coraggio, tanto agonismo. I primi 20 minuti sono stati importanti perché si è speso tanto e l’abbiamo sbloccato. Abbiamo anche rispettato la bravura dell’avversario, stando più bassi, avremmo dovuto fare meglio all’inizio del secondo tempo”

“I punti sono sempre tre. Quello che mi interessa è la voglia di crescere, poi si vedrà quando arriveremo in primavera a che punto saremo”

“Non ho visto la classifica. So solo che siamo a -1 dai primi… loro devono ancora giocare…”

“Son stato più contento del terzo gol, per l’aggressività che ho visto dei ragazzi. Il quarto gol è merito della qualità degli esterni, palla in mezzo e l’altro che va a chiudere”

Cristian Chivu parla in conferenza stampa dopo Inter-Como
Cristian Chivu parla in conferenza stampa dopo Inter-Como – ANSA – spaziointer.it

“I ragazzi hanno voglia di stare qua, mettono l’anima tutti i giorni per la società e per i tifosi. Non avevo nessun dubbio su quel che erano, meritano di godersi tutto quello che è il bello del calcio e della vita”

“Avevo l’obbligo di mettere i calciatori in modo di fare una buona prestazione e oggi è stata fatta. Io non sono a caccia di reputazione, a me interessa l’Inter, mi interessa come stanno i ragazzi. Sono l’ultima ruota del carro, io ho passione e amore per questi ragazzi”

“Luis Henrique? Fino ad ora ho parlato di lui perché mi avete sempre chiesto di lui e Diouf. Dopo le loro ultime prestazioni possiamo anche smetterla di parlare di loro. Sì sono integrati bene grazie ai loro compagni e allo staff. Ormai sono giocatori dell’Inter e bisogna trattarli come tali”

Gestione cookie