L’Inter pensa già al dopo Sommer: Ausilio punta gli occhi sulla Serie A

Con l’addio ormai programmato di Yann Sommer, l’Inter intensifica la ricerca del portiere che guiderà la squadra nella prossima stagione. Dopo i contatti per Noah Atubolu del Friburgo e Christos Mandas della Lazio, emergono altri due nomi della Serie A che hanno attirato l’attenzione dei dirigenti nerazzurri.

Due portieri emergenti nel mirino dell’Inter

L’Inter continua a valutare il mercato dei portieri. Oltre ai profili già seguiti da tempo, come Noah Atubolu e Christos Mandas, il club ha iniziato a monitorare due giovani della Serie A: Zion Suzuki del Parma ed Elia Caprile del Cagliari. Entrambi si sono messi in luce nell’ultimo periodo, mostrando potenziale e una spiccata continuità. Il loro rendimento ha attirato l’attenzione degli osservatori nerazzurri, che stanno analizzando caratteristiche e margini di trattativa con i rispettivi club.

Suzuki ha dimostrato sicurezza e ampi margini di crescita. Il suo percorso di maturazione nel campionato italiano lo rende un’opzione interessante. Caprile, cresciuto rapidamente dopo le esperienze con club come Bari, Empoli e Napoli, si è imposto come titolare nel Cagliari e rappresenta un profilo giovane su cui molti club hanno posato gli occhi.

Inter, Caprile con la maglia dell'Italia
Inter, Caprile in campo con la maglia della Nazionale – (Ansa) SpazioInter.it

La strategia dell’Inter per il dopo Sommer

L’Inter deve definire il successore di Yann Sommer. Il portiere svizzero tra meno di un mese compirà 37 anni e ha il contratto in scadenza nel 2026: accordo che difficilmente verrà rinnovato. La società valuta diverse strade, ma la linea comune è chiara: scegliere un portiere che possa rappresentare una soluzione stabile nei prossimi anni. Per questo le opzioni più giovani risultano preferite rispetto a un portiere già affermato ma con un ciclo più breve davanti a sé.

Il club ha considerato anche la posizione di Josep Martinez, ma le valutazioni non sembrano indirizzare verso una conferma come titolare. L’obiettivo è costruire una base solida per il futuro e la scelta del nuovo numero uno rientra in questa idea di continuità.

La pista che porta a Suzuki e Caprile apre a due possibilità diverse ma entrambe coerenti con la crescita programmata dalla società. Accogliere un portiere giovane permetterebbe all’Inter di impostare un percorso a lungo termine, lasciando al nuovo titolare il tempo necessario per integrarsi e crescere insieme al gruppo. La porta nerazzurra è una responsabilità pesante, ma anche un’occasione per chi vuole affermarsi ad alti livelli.

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