Incredibile Eder: “Ho lasciato l’Inter per Spalletti. Vi spiego perché non lo sopportavo”

Le parole di Eder riaprono uno dei capitoli più discussi della sua esperienza all’Inter. L’ex attaccante ha raccontato i motivi dell’addio al club nerazzurro, indicando in Luciano Spalletti la figura che lo spinse a cambiare squadra. Una rivelazione diretta che arriva anni dopo quella scelta e che mette in luce dinamiche interne rimaste finora sullo sfondo. Il racconto permette di ripercorrere un momento delicato della sua carriera.

Le parole di Eder e il rapporto con Spalletti

“Per Spalletti. Non ho mai sopportato la sua ipocrisia. Allenatore top, ma come uomo… meno”.

Eder descrive un rapporto complicato, segnato da divergenze che lo portarono a lasciare Milano. L’italo brasiliano, che aveva vissuto stagioni importanti in Serie A, ricorda quel momento come un passaggio inevitabile. La sua valutazione distingue la qualità tecnica del tecnico dalla dimensione personale, un elemento che secondo il giocatore fece la differenza.

Luciano Spalletti sorridente durante la sua esperienza all’Inter, ritratto a bordocampo in una gara di Serie A.
Luciano Spalletti all’Inter, sorriso a bordocampo durante una partita di Serie A

Il contesto dell’Inter e le scelte del periodo

Durante gli anni di Spalletti l’Inter lavorava per tornare stabilmente nelle zone alte della Serie A. L’arrivo di nuovi giocatori, le scelte tattiche e la pressione per la qualificazione in Champions League crearono un ambiente complesso. In questo contesto alcuni elementi faticarono a trovare spazio o a sentirsi parte del progetto.

Eder, che aveva contribuito in anni precedenti, si trovò progressivamente ai margini. Le dichiarazioni pubblicate oggi offrono una lettura più personale del distacco, mostrando come le dinamiche interne possano influenzare le scelte di un professionista. Il valore delle relazioni rimane centrale, anche nei club più competitivi.

Gestione cookie