Thuram protesta con decisione a San Siro: tensione alta nella gara dell’Inter 2025/26.
Marcus Thuram ha imboccato il rettilineo finale verso il rientro. All’Inter hanno definito una tabella serrata ad Appiano Gentile, con lavoro tra campo e palestra e controlli giornalieri. Lo staff ha individuato la partita per rivederlo in campo, scelta in base alle risposte fisiche e al calendario. La gestione resta prudente, con minutaggio da calibrare e ultimo via libera legato ai test.
Il percorso è chiaro: esercizi di prevenzione, cambi di direzione controllati, lavoro tecnico su spazi ridotti. Dalla ricostruzione delle ultime ore emerge la linea del club.
La seduta che precede la gara scelta servirà per i test decisivi sul campo. L’obiettivo è evitare ricadute. Cristian Chivu coordina con i preparatori l’inserimento graduale nel gruppo.
La partita del ritorno è stata identificata: sarà quella contro il Napoli del prossimo 25 ottobre. Non ci saranno forzature. Chivu pensa a un rientro con minutaggio controllato, inizialmente dalla panchina, poi step successivi verso i novanta minuti. Il piano prevede monitoraggio dei carichi, feedback continui del calciatore e possibilità di aggiustare il programma in base alle sensazioni.
La presenza di Thuram cambia profondità, pressione in uscita, qualità nei duelli. In sua assenza l’Inter ha ruotato le soluzioni offensive, ma il francese resta centrale per movimenti e chimica di reparto. La scelta di un rientro programmato manda un segnale chiaro: tutela del giocatore, attenzione ai dettagli, continuità di rendimento in Serie A. La risposta finale arriverà dai test e dal campo.