Il futuro di Nico Paz è ormai scritto: poche possibilità per l’Inter, Como e Real verso un patto.
Il massimo campionato di Serie A, così come tutti gli altri campionati europei, è fermo ai box a causa della sosta per le Nazionali: una pausa che permette ai vari club di tirare le somme di questa prima parte di stagione, in attesa dei prossimi match che ci accompagneranno fino a Natale. In mezzo un’altra sosta, sempre per il discorso Qualificazioni Mondiali 2026, per cui anche l’Italia sta lottando, dopo due esclusioni consecutive. Mentre l’Italia del CT Gattuso è al lavoro, anche le squadre italiane con i rispettivi tecnici sono al lavoro per cominciare a preparare le prossime sfide in programma sul calendario, tra Serie A e coppe europee per chi è coinvolto. Nel frattempo, però, non si smette di guardare al calciomercato.
Futuro Nico Paz, Inter senza speranza: accordo Como-Real Madrid
Le dirigenze dei rispettivi club sono in continuo lavoro sul fronte mercato, nonostante attualmente la sessione sia chiusa: la prossima sarà a gennaio e sarà più breve rispetto a quella estiva. Al centro dello scorso mercato estivo, in casa nerazzurra, c’era il nome di Nico Paz, giovane talento classe 2004 in forza al Como. Nico Paz è cresciuto notevolmente sotto la guida di Cesc Fabregas e in questo inizio campionato è un protagonista assoluto, del Como ma della Serie A in generale.

La scorsa estate, molti club italiani e non avevano messo gli occhi su Nico Paz: tra questi c’era anche l’Inter, che ha provato ad affondare il colpo, ma il muro Como ha retto parecchio. Dietro questa resistenza c’è però lo zampino del Real Madrid: i Blancos, infatti, possono esercitare un diritto di recompra direttamente con il Como, fissato a 9 milioni. E al Como non conviene poi così tanto venderlo ad altri club, avendo il Real Madrid un 50% sul futuro della rivendita.
Per l’Inter ci sono poche speranze di acquistare Nico Paz, se non direttamente dal Real Madrid: secondo quanto riportato da Sky Sport, infatti, tra Como e Real Madrid c’è un “patto segreto“. Tra la società lariana e quella spagnola ci sarebbe un patto di valorizzazione del giocatore: il Real sarebbe disposto a versare nelle casse della società comasca non solo i 9 milioni della recompra, ma anche un indennizzo, per aver contribuito alla crescita del ragazzo in questi due anni (si parla di una cifra attorno ai 30 milioni di euro).